In ambiente industriale è possibile che si verifichino incidenti sul lavoro a danno di operatori, strutture e macchinari; per ridurre al minimo il numero di feriti il British Standards Institution ha creato il primo ed unico codice di condotta: PAS 13.
Questo documento delinea i requisiti tecnici relativi alle prestazioni e alla produzione delle barriere di sicurezza, garantendo il controllo della qualità e la resilienza agli urti mediante test standardizzati che permettono di confrontare diversi prodotti.
Anche in Italia si sta lavorando verso questa direzione: le linee guida contenute nel PAS13, infatti, saranno la base di partenza di due specifiche tecniche UNI che verranno pubblicate entro giugno 2020 e diventeranno il punto di riferimento per la sicurezza negli ambienti di lavoro.
L’amministratore delegato di A-SAFE Marco Chiavarini è seduto al tavolo UNI - Ente nazionale italiano di unificazione - e ha scelto di impegnarsi per collaborare alla definizione di uno standard per garantire la sicurezza negli ambienti industriali e logistici dato che oggi il settore è, di fatto, privo di una normativa univoca e completa di riferimento per quanto riguarda i sistemi di protezione antiurto. Al tavolo UNI si riuniscono infatti mensilmente tecnici, ingegneri, rappresentanti INAIL e amministratori delegati delle più importanti aziende del settore per discutere punto per punto i passi di questa nuova specifica tecnica cercando di migliorarla e adattarla alle esigenze del territorio italiano. La certificazione UNI sta per essere terminata e verrà pubblicata a breve, questo spingerà le aziende a rivedere i propri sistemi di sicurezza per adattarsi a questa specifica e aumentare i livelli di sicurezza.
A-SAFE vi aspetta alla fiera A&T a Torino dal 12 al 14 febbraio stand F18.