Introduzione
La vision di A.I.MAN. è contribuire al miglioramento di salute, sicurezza, ambiente ed efficienza nell’utilizzo di risorse nel breve, medio e lungo termine, costruendo una manutenzione che consegua modelli di eccellenza e operi con efficacia, rispettando leggi e limiti di sostenibilità economica, finanziaria, sociale, ambientale e tecnologica. La normazione è una strada prioritaria.
La manutenzione fino a pochi anni fa è stata considerata, fatte salve le dovute eccezioni e al di là delle impostazioni teoriche e delle enunciazioni di principio, come “un male necessario”, un costo da subire e comunque da limitare. E questo sia dai produttori sia dagli utilizzatori dei beni.
UNI e A.I.MAN.
In questi ultimi tempi, complice la risonanza mediatica di eventi catastrofici, abbiamo assistito a un inizio, timido, di rivalutazione della manutenzione. L’affermarsi dei concetti di asset, di asset management, di ciclo di vita, ha fatto sì che la manutenzione cominciasse ad uscire dal ruolo di Cenerentola dei processi aziendali e venisse pian piano rivalutata come disciplina a sé stante. A questo ha contribuito indubbiamente il paradigma 4.0 che ha fornito alla manutenzione nuovi e validi strumenti e la possibilità di migliore utilizzo di quelli esistenti. Si sta inoltre affermando la consapevolezza che la Manutenzione poco o tanto entra in quasi tutti i settori industriali e dei servizi e che la sua importanza è sullo stesso piano degli altri processi aziendali, dalla progettazione al commerciale.
Con questi presupposti UNI e A.I.MAN. hanno ripreso e rafforzato la propria collaborazione, convinti che l’attività normativa sia fondamentale per lo sviluppo consapevole e sostenibile della società. Nel futuro A.I.MAN. amplierà la propria presenza nelle commissioni tecniche UNI dove potrà portare la propria visione culturale della manutenzione e fornire opportune indicazioni sulla gestione delle attività manutentive. Ulteriore impulso verrà inoltre dato a livello tecnico europeo al technical committee CEN/CT 319 Maintenance.
Ma soprattutto UNI e A.I.MAN. devono rilanciare la commissione “Manutenzione” che dovrà avere l’ambizioso obiettivo di fornire linee guida e impostazioni per i processi manutentivi, coinvolgendo maggiormente le aziende industriali e di servizi perché dal mondo produttivo e dalla società devono giungere le necessarie indicazioni. Per questo riteniamo opportuno che la commissione “Manutenzione” a livello plenario abbia compiti di carattere gestionale e di indirizzo e che la struttura operativa si debba articolare attraverso gruppi di lavoro, ognuno con un proprio coordinatore, che dovranno elaborare linee guida e norme specifiche.
I gruppi di lavoro almeno inizialmente saranno 4:
- Trasporti (già esistente come sottocommissione SC4),
- Infrastrutture (già esistente come sottocommissione SC3),
- Service (che dovrà occuparsi delle nuove tendenze del settore),
- Sviluppo 4.0 (con focus sull’evoluzione della manutenzione e in particolare sulla formazione).
In conclusione siamo convinti che una normazione mirata ed efficiente sulla manutenzione rappresenti un supporto indispensabile per le attività di tutti i settori e ci sarà da parte nostra ogni sforzo per fare sì che le norme vengano sempre più utilizzate e rese cogenti nei rapporti tra i vari attori interessati.
Il cambiamento tecnico culturale dal 2010 in poi ha investito anche la manutenzione. Fermi restando i principi di base, tecnica e tecnologia hanno imposto il superamento dei vecchi schemi organizzativi. La formazione, da attività necessaria ma subita e quindi sottodimensionata, è diventata una priorità da affrontare consapevolmente e con tutti i mezzi richiesti. A.I.MAN., da sempre riferimento culturale della manutenzione in Italia ha da tempo indicato le nuove strade da percorrere, attraverso le sue attività e la sua rivista, abbandonando lo sguardo rivolto al passato ma proiettandosi sempre più nel futuro. L’impostazione organizzativa che A.I.MAN. si sta dando vuole avvicinare sempre più la cultura della manutenzione al variegato e complesso mondo dei manutentori anche attraverso collaborazioni con associazioni, enti, aziende. Concetti semplici ma importanti, da declinare con linguaggio accessibile a tutti, e immediatamente fruibili. |
Bruno Sasso, Presidente, A.I.MAN.