AIMM è un modulo light per l'implementazione dell'ingegneria di manutenzione nelle medie e piccole imprese che mirano ad affermarsi nel mercato con elevate marginalità.
È "light" perché introduce l'ingegneria di manutenzione di base nell'azienda, preparando il terreno a successivi potenziali evoluzioni nel campo della manutenzione.
AIMM tende a portare tutte le imprese, ad una manutenzione strutturata al riparo di conseguenze di sicurezza, di ambiente e fermi catastrofici della produzione oltre ad elevati costi di riparazione. Il modulo può essere applicato a qualsivoglia filiera produttiva dall'industria di processo alla manufatturiera ed ancora nel campo della logistica, con gli opportuni accorgimenti e caratterizzazioni.
Obiettivo
Con AIMM lo sviluppo della manutenzione preventiva è alla portata di tutti e soprattutto il progetto viene cucito alla forma della realtà aziendale evitando generalizzazioni inutili. In dettaglio AIMM si prepone i seguenti obiettivi: Aumentare la sicurezza dell'impianto Migliorare la produttività Migliorare la redditività Valorizzare il know-how storico aziendale
La flessibilità del metodo si sposa con la caratterizzazione al ciclo produttivo ossia si sfruttano le basi universali di ingegneria di manutenzione per modellare la manutenzione al software e all'hardware aziendale.
Approccio
Il mercato prima o poi mette le aziende davanti ad un dirupo per cui bisogna attrezzarsi con un mezzo che possa superare questo ostacolo che potrebbe risultare fatale.
Questo ponte nel campo della manutenzione è rappresentato proprio dall'AIMM, modulo che si sviluppa attraverso quattro semplici passi:
Sopralluogo e definizione anagrafica delle apparecchiature Analisi di criticità e rischio Progetto del piano di manutenzione Implementazione sistema informativo
Con queste semplici operazioni la manutenzione sicuramente già a buon livello diviene strutturata e sviluppata su base scientifica.
Il primo passo, quello del sopralluogo è forse il passaggio più importante perché ci si cala nella realtà aziendale; stare a contatto con gli addetti ai lavori è necessario per comprendere il modo di lavorare, per individuare i vincoli e per raccogliere
tutta la documentazione possibile, dal pezzo di carta spiegazzato all'estrazione delle informazioni dal sistema informativo di manutenzione.
La prima colonna dell'edificio AIMM è rappresentato dalla lista delle apparecchiature codificata e dal rilievo di tutte le caratteristiche tecniche disponibili.
Continua a leggere l'articolo di Marcello Vitali, Project Engineer di Pansoinco Srl, sul numero di gennaio 2016 di Manutenzione T&M