Lo scorso 10 aprile, presso il Cosmo Hotel Torri di Vimercate (MB) si è tenuto il convegno “Asset Reliability & Maintenance Management”, il primo organizzato dalla IAM (Integrated Asset Management) Alliance, un ”aggregatore di competenze per i servizi di manutenzione”, come lo ha definito Sandro Turci, chairman della giornata e EAM Sales Manager di Infor. IAM Alliance nasce dalla volontà di 7 aziende operanti nel settore di creare un network capace di mettere in campo un approccio strutturato e innovativo nella gestione degli asset industriali, delle infrastrutture e del patrimonio immobiliare.
Oltre a Infor – recentemente indicata da Gartner tra i migliori fornitori di software per asset management al mondo – partner di questa iniziativa sono AT4 Smart Services, b.digital, CadService, GMT consulting, ISE e Netsurfing, che hanno presentato alla platea le loro principali attività di sviluppo comune.
Obiettivo della giornata è stato infatti quello di trasmettere l’importanza che sta assumendo il concetto di Asset Lifecycle Management come strumento di ottimizzazione ed efficientamento dei processi aziendali, manutenzione in primis. Per questo è importante dotarsi di una serie di strumenti all’avanguardia come la piattaforma Infor EAM, capace di venire incontro a questa esigenza anche grazie alla sua capacità di implementare al suo interno diversi tool funzionali. Tra gli spunti più interessanti si sono segnalati, ad esempio, quelli di CadService, che ha sviluppato un modulo OpenCAD integrato in maniera nativa in Infor EAM, capace di interagire con gli asset sia attraverso i disegni in formato AutoCAD, sia attraverso un modello di visualizzazione in 3D elaborato secondo lo standard BIM che il modulo OpenCAD BIM è in grado di supportare.
NetSurfing ha invece illustrato l’innovativa piattaforma di raccolta dati Web Access di Advantech, la quale viene incontro alle esigenze di acquisizione dati in campo, di primaria importanza in ambito Industry 4.0. Lo strumento è dotato di un’estrema ricchezza di funzioni per la raccolta dati che, grazie all’evoluto sistema di codifica, permette di acquisire le informazioni più eterogenee. Un’interessante esempio di intelligenza artificiale al servizio dell’IoT è stato poi poroposto da b.digital, che ha illustrato il progetto di utilizzo di droni dedicati al monitoraggio delle anomalie nelle piantagioni agricole. Successivamente è stata invece la volta di AT4 Smart Services che, per voce del CEO Flavio Beretta ha presentato una nuova piattaforma digitale studiata per il monitoraggio e la gestione delle performance dei processi di manutenzione e produzione. Beretta ha specificato come il sofware sia stato utilizzato per sviluppare un caso di benchmark assessment effettuato presso un’importante azienda siderurgica italiana, con l’obiettivo di ottenere un’analisi completa dello stato della gestione delle attività di manutenzione in azienda. Sempre di manutenzione si è parlato con Enrico Zanotti, responsabile di manutenzione della Chiorino Spa, il quale ne ha raccontato l’evoluzione della gestione all’interno della sua azienda, multinazionale produttrice di nastri trasportatori. Grazie all’utilizzo di Infor EAM l’azienda ha potuto ottenere importanti benefici in termini di costi, efficienza e qualità nella gestione delle attività di manutenzione. A conclusione della giornata, gli interessanti interventi di Christer Idhammar (Idcon) e Sandro Berchiolli (ISE) hanno rilanciato l’importanza delle nuove tecnologie in ambito manutenzione 4.0. Tuttavia il passaggio da completare, oltre che tecnologico, è fondamentalmente culturale: il retaggio della manutenzione vista ancora come costo anziché come investimento, va ancora abbattuto. Ecco perché è fondamentale diffondere a 360° il “verbo” della manutenzione predittiva e diagnostica, e avvalersi di strumenti pratici a supporto, come Infor EAM, capaci di facilitare la gestione degli asset aziendali, anche in ottica 4.0.
Alessandro Ariu