Il professionista di manutenzione
Con la pubblicazione della Legge 4/2013, ogni professionista non facente parte di categorie ordinistiche (medici, avvocati, ingegneri, architetti, ecc), ha l’obbligo di fare espresso riferimento agli estremi della Legge in ogni attività o carteggio scritto, in particolare nel rapporto con il Cliente. Nei documenti dovrà quindi apparire la seguente scrittura: “professionista ex Legge n° 4 del 14 gennaio 2013”.
Per “professioni” si intendono quelle esercitate in forma individuale, societaria o come dipendente. L’inadempimento, ai sensi del Codice del consumo Dlgs 206/2005, rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori, ed è punibile con una sanzione amministrativa che va da 5.000 a 500.000 €
Ma quali sono queste professioni soggette alla Legge 4/13? Chi può definirsi “professionista” e sulla base di quale modello di competenze?
L’ art 6 della Legge 4/13 stabilisce che la qualificazione della prestazione professionale si basa sulla conformità della medesima a norme tecniche UNI, EN, ISO, UNI. Quindi che requisiti, competenze e modalità di esercizio delle attività individuate dalla normativa tecnica costituiscono principi e criteri generali che disciplinano l’esercizio della singola attività professionale e ne assicurano la qualificazione.
Con la pubblicazione della Norma UNI 11420 “qualificazione del personale di manutenzione” l’Italia è la prima nazione in Europa a mettere ordine sui criteri di qualificazione delle figure professionali di manutenzione e sulle competenze minime per attestarle.
Sulla traccia della Norma UNI 11420, poi recepita integralmente nella Norma Europea EN 15628, il CICPND è stato il primo Ente di certificazione a stilare un Regolamento di Certificazione; regolamento poi approvato da Accredia.
La presenza di una Normativa Europea e di una certificazione approvata da Accredia rendono di fatto la manutenzione una professione, in quanto esiste adesso un modello di riferimento standard a cui orientarsi. È possibile pertanto una qualificazione delle competenze di manutenzione ai sensi della Norma Europea UNI EN 15628 ed una certificazione delle stesse da parte di un organismo di accreditamento. Queste competenze hanno di fatto un riconoscimento anche nelle altre nazioni europee.
Le associazioni professionali
Con la Legge 4/13 viene promossa la nascita delle Associazioni Professionali che, ai sensi dell’articolo 7, possono autorizzare i propri associati ad utilizzare il riferimento alla Associazione quale marchio o attestato di qualità e di qualificazione dei propri servizi. Al fine di tutelare i consumatori e di garantire la trasparenza del mercato dei servizi professionali, le associazioni professionali possono infatti rilasciare ai propri iscritti, previe le necessarie verifiche, un’attestazione relativa:
- alla regolare iscrizione del professionista all’associazione;
- agli standard qualitativi e di qualificazione professionale che gli iscritti sono tenuti a rispettare nell’esercizio dell’attivita’ professionale ai fini del mantenimento dell’iscrizione all’associazione;
- all’eventuale possesso da parte del professionista iscritto di una certificazione, rilasciata da un organismo accreditato, relativa alla conformita’ alla norma tecnica UNI.
Le Associazioni Professionali che rilasciano l’attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi prestati dai soci, sono inserite nell’elenco pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE). Ai sensi dell’art 8 della Legge 4/13 il professionista iscritto all’associazione professionale e che ne utilizza l’attestazione ha l’obbligo di informare l’utenza del proprio numero di iscrizione all’associazione.
AssoEMan-Associazione Esperti di Manutenzione
Nel 2015 è stata costituita AssoEman, associazione professionale inserita negli elenchi pubblicati dal MiSE AssoEman può pertanto rilasciare un attestato di qualità o di qualificazione professionale dei servizi prestati dai soci, in particolare autorizzando l’uso del proprio marchio nelle seguenti condizioni
Marchio Golden, relativo ai soci in possesso di certificazione delle competenze rilasciato da Organismo di certificazione approvato da Accredia
Marchio Silver, relativo a soci in possesso di qualificazione rilasciata da Enti Formativi titolati
Il professionista di manutenzione e socio AssoEman dovrà pertanto indicare nella propria documentazione rivolta al Cliente, la seguente dicitura “professionista ex legge n° 4 del 14 gennaio 2013, iscritto Assoeman - Associazione Professionale degli Esperti di Manutenzione, categoria golden (o silver ), registrazione n° …….data……”
Differenza tra le due dichiarazioni da parte del professionista di manutenzione
Nel primo caso siamo in presenza di una forma di autoregolamentazione; ovvero il professionista dichiara, sotto la sua responsabilità, di possedere i requisiti professionali definiti dalla Norma UNI EN 15628, ma da parte del Cliente non esistono tutele o garanzie essendo difficile verificare la veridicità dei dati.Nel secondo caso è invece Assoeman che, in base ai criteri di Legge e di Regolamento interno, attesta il possesso dei requisiti di qualità e di qualificazione del Socio, diventando di fatto garante dei diritti del Cliente. Infatti, in base all’art 10 della Legge 4/13, il rilascio dell’attestazione contenente informazioni non veritiere, sono sanzionabili ai sensi dell’art. 27 del codice del consumo.
Conclusioni
Con la pubblicazione della Norma Europea UNI EN 15628 la manutenzione è riconosciuta come una professione.
Ricordiamo che la Norma UNI EN 15628 descrive nel dettaglio le competenze distintive delle figure di:
- Specialista di Manutenzione
- SuperVisor di Manutenzione
- Ingegnere di Manutenzione
- Responsabile del Servizio Manutenzione
Chiunque eserciti una di queste professioni, sia in forma autonoma e sia in forma societaria, ha l’obbligo di dichiarare il riferimento alla Legge 4/13.
Si rimarca che la iscrizione alla associazione professionale non è obbligatoria, ma l’attestazione rilasciata dalla Associazione, proprio per i criteri di trasparenza a cui è soggetta, conferisce di fatto una specie di “bollino blu” (cfr. il Sole24 ore) al professionista iscritto con un numero di registrazione che ne consente la tracciabilità.
Francesco Gittarelli, Presidente Assoeman, Consigliere A.I.MAN., Resp. Centro Certificazioni Festo-CICPND,membro Commissione UNI Manutenzione