Continua l'appuntamento con "Manutenzione & Normazione". Nel mese di giugno abbiamo introdotto le prime due norme generali, relative alla classificazione dei servizi di manutenzione e alla definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di servizi di manutenzione. Oggi riprendiamo il percorso inquadrando nel dettaglio le successive tre norme, traendo come di consueto spunto da La Manutenzione nell'industria, infrastrutture e trasporti, edito da FrancoAngeli.
3. UNI 10146:2007 - Criteri per la formulazione di un contratto per la fornitura di servizi finalizzati alla manutenzione
La norma contribuisce, unitamente ad altre norme, a disciplinare l'attività di manutenzione e di servizi per la manutenzione. Essa fornisce i criteri per la stesura di un contratto d'appalto di fornitura di servizi di manutenzione. La norma fornisce anche delle indicazioni per la formulazione delle clausole tecniche, giuridiche ed economiche che formano il contratto e che devono essere tenute come base della richiesta d'offerta e dell'offerta stessa.
La norma ha lo scopo di:
- indicare comportamenti idonei per agevolare e tutelare le parti nella stesura degli atti relativi e propedeutici alla stesura di contratti d'appalto per la fornitura di servizi di manutenzione;
- uniformare i comportamenti del mercato;
- definire i requisiti essenziali del contratto;
- indirizzare alla formulazione di atti il più possibile completi.
La norma fornisce i criteri tipici per un contratto a trattativa privata. Essa è applicabile anche alla pubblica amministrazione, nell'ambito delle prassi formalizzate in uso. È lasciato agli eventuali utilizzatori pubblici il compito di adattarla alle proprie procedure.
4. UNI 10147:2013 - Manutenzione - Termini aggiuntivi alla UNI EN 13306 e definizioni
La norma integra la terminologia di manutenzione descritta nella UNI EN 13306 e nella UNI 9910. La norma va pertanto letta congiuntamente alla UNI 9910 e alla UNI EN 13306, assieme alle quali fornisce i termini più usati nel campo della manutenzione, allo scopo di uniformare i comportamenti degli utenti. La norma si applica a tutti i settori in cui è prevista un'attività di manutenzione e può essere integrata<del cite="mailto:barbara.pignataro" datetime="2012-05-17T11:46"> </del> da termini specifici di settore.
5. UNI 10148:2007 - Gestione di un contratto di manutenzione
La presente fa parte di una serie di norme che disciplinano l'attività di manutenzione e di servizi finalizzati alla manutenzione stessa. La norma disciplina gli aspetti gestionali del contratto d'appalto e definisce le azioni per consentire Il rispetto di quanto pattuito in sede contrattuale. Il risultato del servizio deve essere conseguito nel rispetto delle disposizioni di sicurezza e igiene ambientale, sia per quanto riguarda le risorse umane coinvolte, sia per ciò che concerne la protezione dell'ambiente.
La norma ha lo scopo di facilitare l'applicazione del contratto di manutenzione indicando i criteri tecnici, organizzativi ed amministrativi per la sua gestione operativa.
A tal fine essa:
- precisa le attività operative di controllo;
- detta le modalità organizzative, tecniche e amministrative per una correttaapplicazione delle clausole contrattuali;
- chiarisce il ruolo ed i limiti di delega delle risorse umane coinvolte;
- definisce una metodologia che consenta il controllo del servizio svolto, nel rispetto del contratto e delle disposizioni in ordine alla sicurezza e igiene ambientale.
La presente norma si applica ai contratti d'appalto per attività di manutenzione e di servizi finalizzati alla manutenzione, svolti presso il committente.
(continua nel prossimo numero)
a cura di
Ing. Francesco Cangialosi
Alessandro Ariu