Siveco Group, azienda esperta di soluzioni CMMS da 35 anni, lancia Coswin Open, una web-app per richieste di lavoro e servizi accessibile a tutti, in qualsiasi momento, da qualsiasi dispositivo.
Da Ottobre 2021 ufficialmente sul mercato, si tratta di una soluzione 100% manutentiva che, però, può essere utilizzata anche in vari altri ambiti: è un veicolo di comunicazione e risoluzione di problematiche a 360°. Un asset non funzionante, interventi manutentivi, una richiesta di acquisizione di materiale, prenotazioni, assegnazioni per veicoli nel parco auto: le applicazioni sono davvero molteplici. La redazione di Manutenzione & AM ha incontrato Stefano Betti e Paolo Pontillo, Direttori di Siveco Italia: con loro abbiamo approfondito l’ultima grande novità di un’azienda in continua espansione.
Stefano Betti: Siamo orgogliosi di raccontare Coswin Open, la nostra ultima soluzione. Come anticipato, è una web-app che può essere utilizzata su qualsiasi smartphone, tablet e dispositivo mobile in generale. Il funzionamento è molto semplice: la soluzione consente di inquadrare un QR-code etichettato sull’asset e da quel momento aprire una richiesta guidata che si articola in 3 step. Prima viene chiesto qual è l’oggetto, ovvero la problematica, quindi la priorità e infine il salvataggio del ticket, che viene successivamente processato a sistema. Coswin Open è stata progettata con l’idea di dare la possibilità di allargare la parte ticketing a tutti e con accessi illimitati. È una soluzione abilitata sulla piattaforma Coswin 8i che consente, in maniera smart, l’apertura di ticket digitali. Tutti gli utenti che si agganciano alla piattaforma potranno decidere se autenticarsi o meno prima di inoltrare una richiesta.
Paolo Pontillo: La semplicità è la mission di Siveco, e Coswin Open ne rispetta appieno il concetto. Il rischio di una piattaforma che risulta complicata è che non venga mai utilizzata o utilizzata controvoglia o in maniera approssimativa, compromettendone quindi l’efficacia. Siveco non si limita a fornire software standardizzati ma propone soluzioni complete e adattabili alle singole esigenze. In questo caso, diamo l’opportunità a chiunque possegga un dispositivo mobile e una connessione a internet di definire quella che è una richiesta di lavoro. Come appena detto, la soluzione è guidata attraverso domande preimpostate, per fare in modo che la richiesta sia definita chiaramente e precisamente.
Questa implementazione del nostro CMMS è frutto di anni di esperienza diretta sul campo. Siveco garantisce da sempre l’aggiunta di plugin, funzionalità add-on, ecc. in base alle necessità dei clienti.
Stefano Betti: Gli ambiti di utilizzo di Coswin Open sono molteplici. Facciamo un esempio di applicazione nel facility. Il dipendente di un ufficio si accorge di un fan coil non funzionante. Per risolvere il problema, inquadra direttamente il QR-code impresso sul fan coil; si apre una finestra con la richiesta teleguidata di apertura di ticket. L’utente, come già menzionato, sceglie se autenticarsi o meno. A questo punto, può aggiungere foto o video alla richiesta per meglio definire l’anomalia. È evidente come la possibilità di inviare foto, video, audio sia un valore aggiunto notevole per questa web-app: spesso sono elementi indispensabili per una rapida individuazione e risoluzione del problema. Lo step successivo è inserire il grado di priorità per la risoluzione del problema. Questa possibilità di interazione diretta (da parte di tutti gli utenti) rappresenta davvero una grande potenzialità.
Coswin Open è una web-app e non è da confondere con la app mobile appositamente studiata da Siveco, Nom@d. Nom@d è stata sviluppata per i manutentori che si muovono all’interno delle aziende, dei building o degli stabilimenti, per intervenire direttamente sulle problematiche segnalate. Tramite l’app, gli utenti registrati, si collegano al database e da lì possono accedere alle informazioni relative agli impianti, alla loro attività pianificata, ai lavori assegnati e risolti ecc... La grande differenza rispetto alle altre app è che questa lavora anche offline: offre, quindi, la possibilità di consultare i dati anche se non si è collegati alla piattaforma. Questo aspetto è molto importante per quegli operatori che si trovano in zone che non sono coperte da segnale come, per esempio, la metropolitana di Milano. Nel momento in cui poi la copertura dati o wi-fi tornano disponibili, l’app si sincronizza con la piattaforma, scarica i dati del lavoro fatto e prende in carico nuove richieste.
All’interno del comparto mobile esiste inoltre la versione touch di Coswin 8i per chi si collega alla piattaforma utilizzando un tablet e un telefono cellulare. Il sistema, con un’ergonomia studiata appositamente, consente di entrare, consultare le informazioni e portare avanti le consuete attività. In questo modo, l’obiettivo di Siveco è quello di proporre tre tipologie differenti di accesso al dato.
Paolo Pontillo: Tornando a Coswin Open, la possibilità di utilizzare tecnologie quali RFID, QR-code ecc rende la sua operatività in campo molto semplice. L’utente, di fatto, ha tutta una serie di informazioni già pronte all’uso: basta inquadrare il QR-code per avviare la procedura.
Stefano Betti: In precedenza, si è detto che qualsiasi tipo di utente, registrato o non registrato, può accedere alla web-app e inoltrare una richiesta. Per esempio, ritornando al caso della metropolitana di Milano, può capitare un ascensore bloccato o scale mobili ferme, ma lo stesso può verificarsi in altre tipologie di ambienti, come per esempio le strutture sanitarie, anche il cittadino in loco può far partire la segnalazione. E ancora di più nel mondo industriale: un operatore che si accorge di una problematica su una macchina, in pochi secondi può far partire la segnalazione e dare il via alle conseguenti operazioni. È possibile anche inoltrare una richiesta per un asset non codificato. In qualsiasi ambiente si trovi, l’utente apre la web-app, invia un modulo della richiesta e segnala la propria posizione; carica una foto o un video del problema, inserisce descrizione e priorità, e apre il ticket.
Paolo Pontillo: Ci tengo a fare una precisazione riguardo alle richieste anonime di utenti non registrati. Ovviamente, non è necessario che tutti gli utenti che utilizzano la web-app siano registrati. Per diversi motivi non è possibile richiedere alle aziende di registrare forzatamente tutto il personale, così come a realtà subappaltatrici che non sono parte dell’organico interno. Allo stesso modo, se un Comune offre la possibilità di segnalare anomalie, non possiamo chiedere che venga registrata un’intera cittadinanza. Questo è il motivo per cui lasciamo spazio alle segnalazioni anonime. Chiaramente, consigliamo sempre il monitoraggio delle richieste che vengono aperte: utilizzando domande guidate si aiuta a qualificare la tipologia del problema e verificarne la veridicità.
Coswin Open è una web-app nata per chi opera nel mondo del facility, della produzione e del global service. È stata sviluppata però anche per consentire a chi non conosce gli asset di questi settori di poter segnalare delle problematiche. Analizzate le diverse necessità a livello internazionale, ci siamo resi conto che i clienti Siveco agivano tutti in maniera diversa l’uno dall’altro nel risolvere le problematiche relative agli asset. È divenuto chiaro che c’era bisogno di creare una soluzione unica per tutti, e che quindi era arrivato il momento giusto di creare una applicazione di questo tipo.
Per concludere, Coswin Open è un modulo aggiuntivo opzionale alla nostra soluzione Coswin 8i, che è possibile attivare tramite abbonamenti periodici e senza vincoli prestabiliti. Essendo una soluzione caratterizzata da grande flessibilità non esistono limiti legati a numeri di utenze e dispositivi tramite i quali utilizzarla.