L'argomento è complesso e in pieno sviluppo.
Ci limitiamo ad evidenziare i punti salienti del percorso.
Definizioni
- Diagnostica: area di applicazione di sistemi esperti per l'identificazione di guasti, errori o malfunzionamenti in ambito hardware e software. Complesso dei messaggi che l'elaboratore invia all'operatore per segnalare errori e anomalie nell'uso dei comandi.
- Diagnosi: analisi di un fenomeno sulla base delle caratteristiche e degli aspetti con cui si manifesta.
- Telematica: insieme dei servizi di natura od origine informatica che possono essere forniti e fruiti attraverso una rete di telecomunicazione.
Il sistema manutentivo dei trasporti, in particolare quelli ferroviari, sta finalmente affrontando il problema della diagnostica con la consapevolezza che si tratta di un passaggio cruciale per andare incontro alle aspettative dei clienti in termini di affidabilità e disponibilità dei veicoli.
La manutenzione infatti è un processo volto al mantenimento ed al miglioramento della qualità dei beni ed al contenimento dei costi con l'ottimizzazione della gestione tecnico-economica.
La definizione, ormai diventata un postulato, richiede di operare sul singolo oggetto, rendendo quindi necessaria la tracciabilità delle singole parti con indubbi vantaggi a lungo termine in merito non solo all'attività manutentiva ma anche ai tempi connessi alla logistica, all'ottimizzazione delle scorte, alla riduzione degli sprechi e dei guasti casuali.
Tutto questo ha richiesto un ulteriore sviluppo, la Condition Based Maintenance (CBM).
Un programma di manutenzione CBM si compone di tre fasi fondamentali:
- Acquisizione dati - raccolta informazioni eseguita tramite sistemi di sensori di varia natura a seconda dei parametri interessati
- Elaborazione dei dati - gestione ed analisi dei dati raccolti con l'ausilio di tecniche di intelligenza artificiale
- Decisionale - definizione delle politiche di manutenzione più efficaci
CBM quindi è una strategia di manutenzione nella quale un componente o un equipaggiamento viene sottoposto a manutenzione solo quando c'è l'evidenza oggettiva del guasto incipiente. CBM si basa sul Condition Monitoring, cioè il processo di monitoraggio della condizione e dell'efficienza di un sistema o componente allo scopo di individuare i guasti potenziali prima che diventino funzionali.
Dopo l'acquisizione dei dati si passa all'analisi ed alla valutazione. L'analisi deve fornire gli strumenti decisionali per l'attuazione delle opportune attività manutentive negli opportuni tempi.
La sempre maggiore richiesta di diagnosticabilità e di affidabilità globale dei veicoli ha spinto verso sistemi sempre più efficienti di rilevazione
e trasmissione che vengono riassunti con la definizione di sistemi di telediagnostica. Lo scopo principale dei sistemi di telediagnostica è quello di supportare le operazioni di manutenzione attraverso la realizzazione di una piattaforma tecnologica che implementa le metodologie ed i concetti della CBM.
I sistemi di telediagnostica prevedono inoltre che si possano accentrare in una Centrale Operativa di controllo (a sua volta collegata con le Sale Operative di esercizio) le seguenti funzioni:
- Monitoraggio della flotta
- Gestione e creazione di report statistici
- Gestione e creazione di algoritmi diagnostici
- Supporto tecnico esperto al personale di condotta
L'obiettivo quindi è di avere maggiori quantità di dati utilizzabili in tempi rapidi dal personale di manutenzione sia per individuare il componente in avaria che per risalire alle cause dei guasti con il fine di raggiungere:
- Un aumento della affidabilità globale del veicolo
- Un aumento della disponibilità del veicolo
I contributi che seguono cercheranno di approfondire questi concetti e di dare risposte concrete agli aspetti tecnici ed operativi dei sistemi di diagnostica e telediagnostica.
Ing. Bruno Sasso
Coordinatore sezione Trasporti A.I.MAN