Festo C.T.E. è una Società del Gruppo industriale tedesco Festo, presente in 60 Paesi e leader mondiale nell'ambito dell'automazione industriale. Opera nel consulting, nel training e nei programmi di education per la employability.
L'offerta formativa prevede interventi presso le aziende e, nella forma multiclient, presso la sede Festo Academy di Assago (MI), la prima Industrial Management School italiana.
All'area della manutenzione Festo Academy, anche per l'anno 2016, dedica Seminari, Percorsi formativi destinati a ruoli medio-manageriali e il Master Manutenzione e gestione degli asset, dedicato ai manager responsabili di manutenzione.
Il prestigio del Master (primo del suo genere in Italia) e la sua reputazione sono noti alle grandi e piccole imprese di tutta Italia. Ne chiediamo i motivi al Direttore di Festo Academy, Alessandro Enna:
Innanzitutto, come nasce l'idea del Master?
"Il progetto si fonda sull'integrazione delle skill tecniche tipiche della manutenzione con quelle gestionali necessarie al manager. Fornisce al partecipante una visione della funzione e dell'azienda che lo metta in grado di operare le scelte più idonee in merito alle politiche manutentive e di pianificare le strategie che sottendono le attività legate alla manutenzione, funzione che sta rivedendo il suo ruolo per contribuire, in modo sempre più efficiente, a traguardare i risultati aziendali.
Gli scenari mutati rispetto al passato e le spinte competitive costringono a rimettere in discussione paradigmi consolidati ed a trovare nuove soluzioni anche nell'ambito manutentivo. Chi opera in manutenzione, infatti, non può più permettersi di limitarsi a garantire la disponibilità delle macchine e degli impianti, ma deve comprendere come concorrere alla generazione del margine dell'azienda. E' la sola via per contribuire a sviluppare una nuova cultura industriale che consenta alle aziende di competere al meglio nel mercato, innovando i processi e sviluppando le competenze delle persone che in essi operano. La nostra mission è centrare questo obiettivo, e non è limitata al Master Manutenzione e gestione degli asset, ma pervade l'intera offerta Festo Academy, come sanno i nostri Clienti che ci seguono da più di quarant'anni".
Quali sono i numeri di questo successo?
"Abbiamo formato 190 manager, nell'ambito di un'iniziativa ormai giunta alla sua 17^ edizione, che prenderà avvio ad Assago il prossimo 18 febbraio. Questa longevità non è casuale, ma frutto di una continua e stimolante evoluzione, ai cui miglioramenti ha contribuito la passione della Faculty che opera nel Master e il convinto apporto che il Comitato Scientifico, composto da varie personalità del mondo manutentivo, ha voluto dedicarci in questi ormai 15 anni di lavoro. Un indicatore di tale valore, per noi importante, lo riscontriamo sovente nell'incontrare ex-alumni, cresciuti fino ad occupare anche posizioni di vertice in azienda".
E in cosa consiste il successo della formula del Master?
Rivolgiamo la domanda a Vittorio Pavone, coordinatore del Master:
"L'approccio è basato su un apprendimento fortemente esperienziale, con esercitazioni, casi e testimonianze aziendali, visite in stabilimenti di eccellenza, come del resto avviene negli altri Master Festo Academy. Fil rouge del Master è il Project Work, un progetto reale che ogni partecipante mutua dalla propria realtà, e sul quale, con il supporto della Faculty, innesta strumenti e metodologie d'aula, gettando le basi progettuali per ottimizzazioni, miglioramenti o saving con ritorni a breve termine per l'azienda. A solo titolo esemplificativo, il valore dei Project work portati in aula dalle aziende nelle precedenti edizioni del Master è stato pari ad oltre 4,5 milioni di euro di saving".