ANM, Azienda Napoletana Mobilità, è la società pubblica di proprietà del Comune di Napoli che gestisce il trasporto pubblico nel capoluogo campano. ANM offre il servizio di trasporto pubblico con autobus, filobus e tram nel comune di Napoli e nella provincia. Gestisce inoltre 2 linee della metropolitana cittadina (Linea 1 e Linea 6), quattro impianti Funicolari (Chiaia, Centrale, Montesanto e Mergellina), un sistema diffuso di scale mobili intermodali, 4 ascensori pubblici e numerosi nodi di collegamento per l’accesso ai parcheggi di interscambio.
Per adeguarsi agli standard europei in materia di sicurezza e di nuove tecnologie applicate e per soddisfare i requisiti della rete gestita da RFI, ANM ha recentemente investito in alcuni importanti progetti tecnologici che riguardano in particolare tram e filovie. Uno di questi riguarda la gestione digitalizzata dell’attività manutentiva da eseguire sulle sottostazioni elettriche (SSE) che il software InfoPMS® ha attivato specificatamente per l’esercizio del trasporto elettrificato ad impianto fisso.L’affidabilità e la sicurezza delle sottostazioni elettriche è fondamentale per garantire un adeguato livello del servizio di trasporto, perché hanno il compito di distribuire la tensione primaria fornita dal gestore dell’energia, di convertirla in corrente continua e di immetterla nel circuito di trazione. Per tale ragione l’azienda partenopea, oltre ad impostare una corretta ed efficiente gestione della manutenzione dei componenti, ha avvertito la necessità di dotarsi di uno strumento per governare e controllare l’intero processo. Visto che in ANM tutte le attività manutentive sulle SSE vengono effettuate da ditte esterne e devono rispondere al DPR 753/80 e a quanto disposto dagli uffici competenti del Ministero dei Trasporti (USTIF), l’azienda ha voluto pianificarle e tracciarle, servendosi dello stesso sistema informativo già in uso per la gestione tecnico-manutentiva dei rotabili (autobus, filobus, tram e metro).
Dal punto di vista operativo il progetto prevede che ANM si occupi inizialmente dell’inserimento nel sistema InfoPMS® dei piani di manutenzione approvati dalle autorità competenti sulle SSE e che saranno eseguiti da società terze. In seguito il tecnico della ditta incaricata da ANM riceverà sul proprio device l’ordine di lavoro con la sequenza delle operazioni da effettuare e le misure da prendere sul campo. L’utente compilerà la check list, registrerà l’orario di ingresso/uscita e descriverà nel dettaglio l’intervento eseguito sui vari componenti.
Le informazioni raccolte dal sistema potranno essere successivamente visionate dalla Direzione di Esercizio di ANM, e rese disponibili agli Organi di Gestione e Controllo (Ustif - Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi – organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano, ASL, ENEL, Comune di Napoli ecc.), facilitando l’esecuzione di verifiche e di prove funzionali volte al mantenimento degli standard di sicurezza del servizio di trasporto filotranviario. Grazie alla digitalizzazione del processo, tutti gli interventi sulle SSE verranno registrati real-time e direttamente da chi li esegue, senza incorrere in errori di interpretazione. L’utente, che verrà guidato passo passo dalla procedura nella compilazione dei campi, alimenterà il sistema con informazioni certe, tempestive e omogenee che potranno essere elaborate dalla Direzione dell’azienda per l’adozione di eventuali misure correttive.
L’implementazione di InfoPMS® nelle SSE consentirà di gestire, unitamente alle segnalazioni per guasto, o interventi di allarmi, anche le operazioni periodiche di manutenzione (programma di manutenzione, operazioni periodiche, eventi accidentali, sostituzione di ricambi, riparazioni, ecc.). Tale sistema permetterà ad ANM di creare e disporre di un data base fondamentale per l’analisi delle statistiche di guasto, di recidività di rotture o malfunzionamenti di componenti e per la programmazione degli interventi straordinari, contribuendo all’eliminazione e/o alla riduzione di interruzioni o rallentamenti del servizio.
Le segnalazioni di allarmi e di malfunzionamenti riguardanti le apparecchiature di tutte le SSE, attualmente vengono raccolte centralmente dalla Direzione di Esercizio, presso una control room (Posto Pilota), con presenziamento fisso h24, e gestite dal responsabile in turno secondo una specifica procedura. La centrale è dotata di un sistema di telecomando e di videosorveglianza, che consente di effettuare da remoto operazioni di disalimentazione elettrica in qualsiasi momento per motivi di sicurezza; tutte le comunicazioni sono registrate su linea telefonica fissa.
Attraverso l’aggiornamento automatico di InfoPMS® su mobile e/o all’invio di una e-mail a una lista prestabilita di operatori (tracciamento delle informazioni), i tempi di risoluzione dell’eventuale guasto e/o anomalia e di ripristino delle condizioni in sicurezza verranno sensibilmente velocizzati. Quando l’azienda completerà l’interfacciamento di InfoPMS® con il sistema di diagnostica in dotazione alla Direzione Operativa, la procedura verrà ulteriormente ottimizzata, poiché le richieste di intervento verranno generate automaticamente, senza alcuna azione manuale da parte dell’operatore.
L’accesso ad una SSE comporta un alto livello di rischio e pericolosità che potrà essere mitigato ancora una volta con l’aiuto del sistema informativo. Grazie ad esso il tecnico potrà infatti accedere a tutte le informazioni necessarie per la messa in sicurezza dell’impianto e verrà a conoscenza dei dispositivi di protezione che devono essere utilizzati. I dati potranno essere successivamente integrati in un sistema di analisi dei rischi e contribuire al completamento dei documenti per il mantenimento delle certificazioni.
“Il progetto InfoPMS® SSE condotto e sviluppato con IB”, afferma l’Ing. Pierpaolo Martino, Direttore di Esercizio Filotranviario di ANM, “è stato indicato come best practices nel programma di Stage formativo, finanziato da ITS (Istituto Tecnico Superiore Mobilità Sostenibile – Settore Trasporti Ferroviari – Regione Campania). La sua realizzazione dimostra la volontà dell’ANM di investire in sistemi informatici per migliorare ed ottimizzare processi manutentivi che trovano nella tecnologia un valido e utile sostegno. Nella sua peculiarità, il progetto è unico e credo che possa essere ulteriormente implementato per raggiungere livelli di performance ancora più ampi”.
Digitalizzare le attività manutentive delle SSE ed integrarle in un unico sistema software consente ad ANM di elevare gli standard di sicurezza del servizio e fornire informazioni qualitativamente molto interessanti, sia per il decision making sia per il raggiungimento di obiettivi di competitività sempre maggiori.
Cristina Saba, External Communication IB Srl