È stato recentemente pubblicato da FrancoAngeli il volume "Approccio pratico alla individuazione dei pericoli per gli addetti alla produzione ed alla manutenzione". Curato da Saverio Albanese, Domenico Barone, Francesco Cangialosi, Francesco Del Litto e Bruno Frattini, col contributo di Franco Santini, il volume rappresenta una delle migliori pratiche (best practice) utilizzate nell'industria di processo (petrolchimica e raffinazione) per il controllo e la riduzione al minimo dei rischi sul luogo di lavoro e dei rischi di incidenti rilevanti.
Esso è rivolto agli addetti alla produzione (capiturno, quadristi ed operatori esterni) ed agli addetti alla manutenzione (personale aziendale e terzi). Nel volume, che è la traduzione integrale del testo originale in inglese, sono descritte e riportate in forma grafica e/o con illustrazioni situazioni critiche e pericolose da evitare negli impianti di processo.
Il contenuto può essere utilizzato in modo efficace per la informazione e formazione del personale operativo e di manutenzione.
Nella versione italiana sono riportati i riferimenti nazionali ed europei della normativa relativa alla sicurezza del luogo di lavoro (Dlgs 81/2008 e smi) ed alla prevenzione degli incidenti rilevanti (Dlgs 334/99 e smi).
Questa guida pratica alla identificazione dei pericoli, con utili riferimenti, è ideale per gli operatori di processo, gli addetti alla manutenzione, ed i supervisori che sono in prima linea negli impianti chimici e nelle raffinerie. Essa, con le sue molteplici illustrazioni e istruzioni passo dopo passo, vi permetterà di riconoscere un'ampia gamma di pericoli e di adottare le misure appropriate per correggerli prima che diventino disastri.
Il volume è aperto da un'introduzione che illustra come utilizzare al meglio questo libro e revisiona quindi i concetti base per l'identificazione dei pericoli. Successivamente vengono esposte le informazioni fondamentali e i passi necessari per identificare ed eliminare i pericoli, con il massimo anticipo possibile, comprensivi di quanto segue: utilizzo dei sensi umani di base per identificare i pericoli; distinzione delle caratteristiche proprie delle differenti classi e categorie di pericoli; impiego di efficaci tecniche e metodologie per identificare e valutare i pericoli; valutazione del rischio ed assunzioni di decisioni basate sul rischio; attuazione di un efficace e completo programma di gestione dei pericoli; apprendimento dall'esperienza.