Negli corso degli ultimi anni le aziende hanno limitato la quota di investimenti in nuovi impianti, tendendo a valorizzare le attività di manutenzione per preservare l'integrità, la sicurezza e l'efficienza del parco macchine già installato. La mission della manutenzione si è dunque evoluta e rinnovata profondamente, trasformandosi da attività prevalentemente operativa a complesso sistema gestionale orientato alla prevenzione del guasto e al miglioramento continuo.
Si tratta di una svolta culturale per le aziende e anche per questo la cultura della manutenzione viene sempre più promossa attraverso eventi e incontri volti a diffondere il suo ruolo cruciale di incubatore di opportunità e fonte di un ritorno non solo economico, ma anche di qualità e prestazioni.
Lo scorso 20 settembre presso la sede di Agomir si è tenuta una importante tavola rotonda sulla gestione della manutenzione rivolta ad aziende attive sull'argomento.
L'incontro ha avuto lo scopo non solo di presentare le ultime novità delle soluzioni software di Enterprise Asset Management prodotte da Agomir, ma anche di condividere con taglio pratico lo stato del mercato, considerando alcuni trend del momento (Internet of Things, Industry 4.0, Mobile, Analytics, ecc.).
All'incontro ha partecipato anche il Prof. Marco Macchi, Responsabile Scientifico dell'Osservatorio TeSeM (Tecnologie e Servizi per la Manutenzione) del Politecnico di Milano, che Agomir sostiene sin dalla fondazione: con il suo intervento dal titolo "Come cambia la manutenzione negli impianti industriali: stato delle pratiche e tendenze di sviluppo per la Fabbrica del Futuro" sono state evidenziate le prospettive evolutive della gestione della manutenzione, basate sui dati e sulle sensazioni risultato dell'importante attività di ricerca condotta sul territorio italiano e non solo.
In termini di prospettiva futura, si può prevedere che la manutenzione possa diventare sempre più smart, potendo gestirla al meglio attraverso le potenzialità delle nuove tecnologie (come ad esempio l'Internet of Things, il Cloud Computing, i Cyber-Physical System, ?), impiegabili per la trasformazione dei big data e fruibili non solo nella gestione, ma anche nella progettazione dell'asset.
Questi dispositivi tecnologici avvicineranno la gestione della manutenzione al paradigma dell'Industry 4.0: la quarta rivoluzione industriale, che scaturisce dal continuo sviluppo tecnologico, promette per il 2020 più di 50 miliardi di dispositivi connessi in Internet.
Sarà necessario essere pronti ad affrontare questa sfida sia formando figure professionali con adeguate competenze tecniche, organizzative e gestionali, sia acquisendo tecnologie all'avanguardia e più adatte al contesto organizzativo e operativo dell'azienda.
"E' davvero un piacere - commenta Mario Goretti, Amministratore Delegato di Agomir - promuovere iniziative di questo tipo, in cui i responsabili aziendali, anche di settori diversi, possono concretamente confrontarsi sugli aspetti organizzativi ed informatici legati alla gestione della produzione ed in particolare alla manutenzione degli impianti.
L'informatica può davvero giocare un ruolo determinante nel miglioramento delle performance tecniche ed economiche delle aziende: confido quindi che la cultura delle imprese e degli enti governativi possa continuare a crescere nella direzione giusta dell'aumento della qualità espressa sul mercato, in Italia e non solo".
Il prossimo appuntamento dedicato alla diffusione della cultura informatica nelle PMI per supportarle nella loro crescita digitale si terrà venerdì 21 ottobre con ICT Forum 2016 (www.ictforum.it) presso il Centro delle Professioni del Kilometro Rosso di Bergamo.
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