Stiamo entrando in un periodo storico caratterizzato dalla cosiddetta industria 4.0, ovvero dalla applicazione dell’Internet of Things (IoT) alle tecnologie, ai processi produttivi, ed ai beni fisici. Anche la Manutenzione è oggi oggetto di significativi cambiamenti in linea con la fase evolutiva in corso. In questo scenario, che coinvolge in modo massiccio anche l’informatica, assumono un ruolo sempre più importante i Sistemi Informativi Aziendali, specie quando si deve gestire un grande aeroporto. Per conoscere quindi lo stato dell’arte ci siamo rivolti alla SEA, la Società che gestisce gli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa, ed abbiamo avuto un colloquio con il Dott. Fabio Degli Esposti, Direttore dei Sistemi Informativi Aziendali.
Degli Esposti ha partecipato alla progettazione di Malpensa 2000, ha gestito la fase di “de-hubbing” con la fuga di Alitalia da Malpensa, attualmente è Direttore ICT ed è un attento promotore delle innovazioni.
Dott. Degli Esposti come è organizzata e composta la struttura della sua Direzione?
La Direzione ICT (Information e Communication Technology) di SEA Aeroporti di Milano presidia tutte le componenti di Information Technology ed anche tutti i sistemi di Telecomunicazione ed Automazione degli Aeroporti di Linate e Malpensa.
La complessità tecnologica, oltre a dover gestire i sistemi e gli impianti di due Aeroporti, cresce per il fatto che i Terminal sono 3, essendo Malpensa T1 e T2 a tutti gli effetti realtà infrastrutturali diverse sia dal punto di vista logistico che di business.
La Direzione, che presidia i sistemi 365gg/anno H24 su entrambi gli scali, è composta da circa 120 persone, i cui skill sono fortemente orientati ai processi ed alle applicazioni.
Parlando di Digital Transformation quali scenari potremmo prevedere nel prossimo futuro?
SEA vede nella Digital Transformation un elemento necessario e non più opzionale per essere al passo con le più moderne realtà industriali; per questo l’attenzione è continua e costante.
L’ICT di SEA contribuisce all’opportunità concreta di re-inventare il business model digitale del settore puntando a trasformare l’aeroporto in uno Smart Airport.
Si vogliono creare scenari d’uso per il passeggero e modelli di business per l’ecosistema rappresentato da tutti i partner attivi in ambito aeroportuale, nel contesto dell’esperienza di viaggio e della sua continuità.
Occorre pensare all’aeroporto come una Digital Enterprise, dove si creano servizi ai passeggeri, ai partner commerciali, agli operatori aeronautici e cargo.
Vi sono diversi progetti già avviati ed altri in fase di progettazione sui quali si stanno impegnando importanti risorse umane ed economiche.
L’obiettivo sarà quello di utilizzare e integrare le componenti più moderne a supporto della Digital Transformation quali soluzioni IOT-Internet Of Things e Big Data.
In questi ambiti si prevedono investimenti importanti sino al 2021.
Innovazione digitale nell’ottica Smart Airport quindi, con l’obiettivo di un costante miglioramento della Customer Experience, ma che funzioni anche da abilitatore per nuove fonti di ricavo e che migliori i servizi e le operazioni.
Come è stata gestito il trasferimento dei voli Alitalia a Roma (De.Hubbing)?
Nel marzo 2008, quando Alitalia ha annunciato il cosiddetto de-hubbing dell’aeroporto di Malpensa, stabilendo che la maggior parte dei voli sarebbero stati concentrati su Roma, per SEA si è aperta una fase di forte cambiamento.
Era chiaro che i processi ed i modelli di business avrebbero dovuto cambiare, con grande rapidità ed attenzione ancora maggiore alla flessibilità e all’eccellenza delle soluzioni per attrarre nuovi vettori e nuovo traffico.
All'interno della gestione strategica e operativa dei sistemi aeroportuali, l'Information Technology ha assunto un ruolo crescente negli anni, per cui è divenuto fondamentale e mandatorio che i sistemi garantiscano un alto livello di prestazioni.
Un sistema aeroportuale come quello milanese è sostanzialmente una grande azienda di servizi, con sistemi informativi che hanno due anime ben distinte. Da una parte ci sono i gli ambiti applicativi più classici, come i sistemi ERP-Enterprise Resource Planning come SAP o i sistemi di data warehouse, collaboration e business intelligence. Poi esistono sistemi e impianti che noi definiamo sistemi operativi aeroportuali, di assoluta centralità e criticità, complessità ed alto contenuto tecnologico e di automazione.
Già da tempo SEA per questi sistemi adotta e guarda con grande attenzione e convincimento soluzioni e architetture innovative come le soluzioni “Cloud”.
Chiudiamo su queste parole l’intervista, un particolare ringraziamento va al Dott. Degli Esposti per la cortese disponibilità, ringraziamo anche la SEA che ha consentito la pubblicazione di questo articolo.
Felice Cottino