Il futuro dell’EAM al centro dell’Infor European Summit

Lo sviluppo dell’Asset Management e l’integrazione con Artificial Intelligence e IoT al centro della seconda edizione della Convention internazionale, svoltasi al CERN di Ginevra

  • Aprile 19, 2018
  • 3786 views
  • Il futuro dell’EAM al centro dell’Infor European Summit
    Il futuro dell’EAM al centro dell’Infor European Summit

All’interno della prestigiosa cornice del CERN di Ginevra, più precisamente nell’avveneristico scenario della struttura definita “Innovation Globe”, è andata in scena lo scorso 22 marzo la seconda edizione dell’Infor EAM Summit, la Convention internazionale che fa il punto sull’attualità nel mondo dell’Enterprise Asset Management e delle sue applicazioni pratiche attraverso la divulgazione di casi di successo, nei quali la piattaforma EAM di Infor ha svolto un ruolo determinante.

L’evento è stato anticipato, il pomeriggio precedente, da una sessione di demo workshop organizzati in collaborazione con i Solution Consultants di Infor, che ha permesso a partner e clienti di osservare dal vivo e interagire con domande e suggerimenti in merito a tre argomenti principali: “Le novità di Infor EAM", "Infor EAM incorporato in Infor OS" e "Infor EAM Mobile con Zebra Mobile Solutions".

La spinta dell’Industry 4.0

Il giorno dopo si sono dunque approfondite più nel dettaglio le tematiche sul futuro dell’EAM e delle sue sinergie con la spinta dell’Industry 4.0. Dopo il saluto di Frederic Russo, RVP di Infor EAM, che ha introdotto l’agenda della giornata e salutato gli sponsor Zebra, Spectades e IHM, ad aprire i lavori è stato Javier Buzzalino, SVP Software Development di Infor. Al centro dello speech il punto caldo dell’intero evento: come l’Internet of Things sta cambiando la gestione degli Asset e come Infor sta interpretando questo cambiamento. Attraverso il racconto di una serie di casi applicativi, Buzzalino ha mostrato quanto l’integrazione tra Infor IoT e Infor EAM sia sempre più stretta, e come le esigenze del mercato stiano trainando i provider, in maniera crescente, nello sviluppo di soluzioni di questo tipo.

Tra i casi citati, quello relativo alle ispezioni delle linee ferrotramviarie tramite droni presso la New York City Metropolitan Transit Authority è un evidente esempio di successo di tale integrazione. Infor è intervenuta per supportare l’attività di monitoraggio dell’infrastruttura della Grande Mela, il cui traffico è messo a rischio dalla presenza di rifiuti sui binari che ostacolano quotidianamente il tragitto dei mezzi. L’attività di intervento si configura nella raccolta di video ispezioni tramite droni. Caricati su Cloud, i filmati, debitamente analizzati, permettono di restituire in tempo reale lo stato dell’integrità dell’infrastruttura e, grazie alla generazione automatizzata di mappe tridimensionali supportate da un sistema di Image Recognition, favorisce la pianificazione di possibili interventi di rimozione dell’ingombro.

Da trent’anni al “centro della ricerca”

Ma è la stessa sede dell’Infor EAM Summit a rappresentare uno dei casi applicativi per eccellenza di questa sinergia di successo. Il CERN è infatti cliente Infor dal lontano 1989. Partito per supportare alcuni interventi di manutenzione, Infor EAM si è evoluto nel tempo fino a diventare il tool di asset management del CERN, assumendo oggi un ruolo fondamentale all’interno dell’organizzazione. “Il CERN si serve della soluzione Infor EAM per organizzare ed effettuare interventi di manutenzione correttiva su macchinari che si rompono, per aumentare l’efficienza e velocizzare la manutenzione programmata e per aumentare la sicurezza in tutta l’organizzazione”, sottolinea David Widegren, Head of Asset & Maintenance Management del Centro di Ricerca per la fisica delle particelle.  “Si passa dalle attività di manutenzione per diversi tipi di apparecchiature, come i magneti del Large Hadron Collider, fino a quelle sulle più svariate infrastrutture quotidiane, come gli ascensori e gli estintori”.

La “centralizzazione” delle attività di gestione del CERN in Infor EAM è dunque sempre più spinta (è stimato in circa 50 mila il numero di interventi di manutenzione all’anno). Gli operatori possono interventire anche in mobilità (grazie al supporto di EAM Light 3.0) e il futuro si prospetta sempre più “4.0”, grazie ai progetti in cantiere di Equipment Visualization tramite soluzioni di realtà aumentata e la sfida sempre più pressante dei Big Data, tema non certo nuovo al CERN, data l’abitudine allo stoccaggio e gestione di ingenti moli di terabytes al giorno.

Partner e soluzioni

I successivi interventi della giornata – che si è poi conclusa per i partecipanti con un’esclusiva visita guidata al Centro di ricerca – hanno visto il susseguirsi di numerose testimonianze di partner e clienti di Infor, che hanno evidenziato sia la grande efficacia della piattaforma EAM, sia la sua grande trasversalità e adattabilità ai più svariati settori: dal civile (con Eiffage, Shikun & Binui, GIV Solutions) alla logistica aeroportuale (Lodige Industries), dal trattamento acque (Veolia) alla gestione della Supply Chain (un grande player della distribuzione) passando per il mondo software (BIRST BI e Spectades), gli speaker hanno messo in luce i tanti progetti in essere con Infor, e analizzato casi nei quali la piattaforma ha consentito il superamento delle problematiche grazie, tra le altre, alla grande capacità di centralizzare la gestione degli asset garantendo così ottimizzazione dei tempi e di conseguenza risparmio di costi.

Alessandro Ariu