Lo scorso 14 giugno si è svolto presso la prestigiosa sede del Grand Hotel Dino di Baveno, sul lago Maggiore, il XIV convegno organizzato dall’Osservatorio sulle Attività di Manutenzione degli Aeroporti, in collaborazione con A.I.MAN. (Associazione Italiana Manutenzione). L’evento è stato inserito nel contesto prestigioso e importante della Conferenza Mondiale sulla Gestione della Manutenzione delle Pavimentazioni e degli Asset infrastrutturali stradali e aeroportuali - WCPAM 2017- organizzata dal Politecnico di Milano dal 12 al 16 giugno scorso. Il Prof. Maurizio Crispino, docente del Politecnico di Milano, Presidente della citata Conferenza, e tenace organizzatore della manifestazione a livello mondiale, ha iniziato la sessione aeroportuale del WCPAM presentando l’Ing. Felice Cottino, Presidente dell’Osservatorio sulle Attività di Manutenzione degli aeroporti, e chairman del Convegno. L’Ing. Cottino ha illustrato sinteticamente gli scopi e le attività svolte nei sette anni di attività dall’Associazione, ed ha espresso la convinzione che i convegni costituiscano uno strumento importante per trasmettere esperienze, conoscenze e per fare interagire persone che svolgono lo stesso mestiere su aeroporti diversi. L’occasione quindi di partecipare ad un convegno mondiale è di rilevante importanza, perché favorisce il confronto tra aeroporti di tutto il mondo fino ad ora mai consentito. Viene dato quindi il via agli interventi in programma.
I lavori del convegno
Qui di seguito si riporta una breve sintesi delle relazioni presentate, mentre gli atti del convegno sono disponibili sul sito dell’Osservatorio.
Primo relatore è stato il Prof. Crispino il quale ha fatto un confronto tra la gestione delle pavimentazioni nel campo aeroportuale e stradale. In quest’ultimo caso non esiste, almeno in Italia, un ente paragonabile ad ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile), che emana normative ed effettua un’azione di controllo in campo aeroportuale (v. il documento riguardante il PMS). Il Professore ha espresso la convinzione che la situazione richieda ancora molto lavoro, ad esempio ritiene necessario disporre di più indicatori specifici per monitorare le condizioni delle pavimentazioni aeroportuali, motivo in più per discutere l’argomento tra addetti ai lavori in un convegno mondiale. Secondo relatore è stato l’ Ing. Saverio Albanese, Presidente di A.I.MAN. (Associazione Italiana Manutenzione), che ha proposto una relazione con titolo ”L’importanza della innovazione nella Manutenzione”. L’Ing. Albanese ha quindi trattato l’argomento molto attuale ed interessante della Manutenzione 4.0. Ha definito detta manutenzione come l’insieme delle soluzioni digitali oggi economicamente accessibili, che permettono di fare un salto di qualità, soprattutto in termini di manutenzione proattiva e prognostica. Le nuove tecnologie consentiranno di estendere il ruolo strategico della manutenzione per raggiungere gli obiettivi di business in termini di valore aggiunto degli asset. Il relatore ha concluso informando che le continue richieste di chiarimenti sul tema Manutenzione 4.0 hanno spinto A.I.MAN. a costituire l’Osservatorio Italiano della manutenzione 4.0.
Intervento successivo è stato quello dell’Ing. Galileo Tamasi, Process Manager Analisi Tecnico Operativa Aeroporti di ENAC Roma. Il relatore ha trattato l’argomento riguardante la capacità aeroportuale durante i lavori di manutenzione straordinaria sulle piste di volo. Facendo quindi riferimento all’ intervento sulla pista 1 di Roma Fiumicino, l’Ing Tamasi ha illustrato un’analisi di capacità aeroportuale evidenziando modelli e software utilizzati.
Quarto intervento è stato quello del Geom. Giordano Paracchini, Senior Project Consultant, che ha descritto sinteticamente le problematiche legate ai lavori di manutenzione sulle infrastrutture di volo ed ha illustrato una serie di interventi manutentivi realizzati presso l’aeroporto di Malpensa. Relatore successivo è stato l’Ing. Franco Pigozzi, Responsabile dell’Area Infrastrutture dell’Aeroporto di Olbia. L’Ing. Pigozzi, dopo una breve presentazione dell’aeroporto riguardante i dati di traffico, i dati dimensionali, gli interventi di ampliamento ecc., ha illustrato le modalità di sviluppo di un APMS presso l’aeroporto di Olbia, caratterizzato dall’alta stagionalità.
Relazione successiva è stata quella di Mr. Nico Di Salvo e Mr. Pete Minards, rispettivamente Program Manager e Senior Designer and Tarsier Technical Product Manager della Società MOOG Ltd. I relatori hanno trattano l’importante argomento di rilevamento del FOD ed hanno illustrato le caratteristiche e le potenzialità di un sistema automatico per rilevare corpi estranei sulle infrastrutture di volo. Sesto intervento è stato quello dell’Ing. Umberto Pinori, Senior Engineer della Società Dynatest Denmark A/S. Il relatore ha trattato l’argomento APMS (Airport Pavement Management System) facendo riferimento alle linee guida emesse da ENAC, ha quindi descritto i vari step di implementazione di un APMS. La relazione successiva è stata presentata dal Dott. Gianfranco Battiato, Presidente del Gruppo Rodeco, e dall’Ing. Daniel Doligez. I relatori hanno presentato diverse realizzazioni eseguite in aeroporti internazionali ed hanno documentato l’utilizzo delle griglie in fiberglass per la ristrutturazione delle pavimentazioni aeroportuali.
Il settimo intervento è stato effettuato dall’Ing. Alessandro Sasso, Senior Consultant-Schaefer South-East Europe. Il relatore ha trattato l’argomento riguardante la salute pubblica, con particolare riferimento agli aeroporti. Ha quindi illustrato le tecnologie di misurazione e controllo della qualità dell’aria (nanoparticelle).
Il primo intervento dei relatori stranieri è stato quello di Mrs. Maggie Covalt, Vice Presidente Applied Pavement Technology, riguardante lo stato delle condizioni di pavimentazione aeroportuale negli U.S.A. L’intervento successivo dell’Ing. Marcos Muras, Presidente del Comitato Utenti di Malpensa, ha illustrato sinteticamente le normative europee in materia di sicurezza degli aeroporti ed ha fatto riferimento all’utilizzo dei droni per svolgere alcune attività nell’ambito dell’aeroporto (ad es. ispezioni e repertazioni, sorveglianza e controllo, fotogrammetria, video maker e live-view).
È seguito l’intervento di Thomas J. Freeman, Program Manager per la Gestione della Pavimentazione presso il Texas A&M Transportation Institute. Il relatore ha trattato l’argomento delle linee guida per la selezione dei trattamenti di conservazione delle pavimentazioni in calcestruzzo, negli aeroporti di Aviazione Generale. Il successivo intervento, per la Società UBIMET, è stato quello dell’Ing. S. Eisenbach, il quale ha trattato l’argomento riguardante le previsioni del tempo affidabili per una gestione efficiente e sicura delle attività aeroportuali. È seguito l’intervento di Mr. Albert Larkin, della Federal Aviation Administration (FAA), relativo all’interessante ricerca di un nuovo indice di rugosità per le pavimentazioni aeroportuali. Il relatore successivo, Ing. Giorgio D’Alò, Target Marker Manager della SIKA Italia, ha presentato una serie di realizzazioni eseguite in Italia e nel mondo, riguardanti soluzioni SIKA per gli aeroporti. Successivamente, Mr. Jean-Pascal Bilodeau che ha svolto molteplici attività di ricerca presso varie sedi, tra cui la Laval University, ha presentato una relazione riguardante la distribuzione degli sforzi sulle pavimentazioni sollecitate dal carico degli aerei. Ultimo intervento della giornata è stato quello dell’Ing. Gregorio Maria Ulini, Responsabile dell’Unità Direzione Lavori Infrastrutture di Volo della Società SPEA Engineering. Il relatore ha trattato l’argomento riguardante la riqualifica strutturale della pista di volo 16L/34R dell’aeroporto di Roma Fiumicino. Dopo una breve descrizione dello stato di fatto e delle criticità da risolvere, l’Ing. Ulini è entrato in merito alle soluzioni geotecniche e alla scelta innovativa dei materiali. In particolare, il relatore ha fatto riferimento alla schiuma di vetro, materiale artificiale innovativo costituito da aggregati prodotti attraverso il recupero degli scarti di vetro. L’utilizzo di questo materiale ha dato ottimi risultati. L’Ing. Cottino ha infine chiuso il convegno ringraziando i relatori per la competenza dimostrata e la validità degli interventi effettuati, ha quindi ringraziato anche tutti i partecipanti per l’attenzione e gli apprezzamenti espressi. Ha concluso affermando che l’apertura del convegno al mondo internazionale ha permesso di mettere in contatto ed aprire un dialogo tra addetti ai lavori di provenienza mondiale. Quanto sopra per migliorare l’efficienza e la sicurezza degli impianti e infrastrutture aeroportuali, nell’interesse ultimo della collettività.
Felice Cottino
