Introduzione
L’Invitation to Tender (ITT) per la fornitura di servizi di Facility Mangament (FM) rappresenta un documento di fondamentale importanza sia per il Client (richiedente) sia per il Service Provider (fornitore) nell’ambito del processo di gara. In particolare l’ITT, quale invito formale rivolto a potenziali Service Provider a presentare un’offerta per la fornitura di servizi di FM, dovrebbe contenere tutte le informazioni di cui gli offerenti potrebbero aver bisogno per elaborare correttamente le loro proposte in relazione alle esigenze e agli obiettivi del Client. Pertanto, è importante che il Client dedichi attenzione e tempo sufficienti per sviluppare accuratamente l’ITT al fine di:
- assicurare un trasferimento adeguato e accurato delle sue strategie, politiche e bisogni ai potenziali fornitori di servizi;
- aumentare la capacità di valutare adeguatamente le offerte ricevute;
- assicurare la completezza e la chiarezza del futuro contratto di FM;
- ridurre possibili malintesi e contenziosi durante l’erogazione del servizio di FM.
Nonostante l’importanza fondamentale di questo documento, la pratica comune è attualmente caratterizzata dall’assenza di linee guida e strumenti condivisi e consolidati in grado di supportare le aziende nel processo di stesura dell’ITT. Di conseguenza, gli ITT risultano spesso incompleti e carenti - in termini di contenuti - in parti significative che a volte possono generare fraintendimenti tra le parti coinvolte e possibili controversie future, nonché inefficienze economiche e operative.
Possibili criticità
In particolare, l’analisi e il confronto di diversi ITT a scala nazionale consentono di notare diversi approcci nel richiedere servizi FM. Nonostante la molteplicità di approcci, è possibile trovare alcuni problemi ricorrenti e comuni che evidenziano come i Client non abbiano ancora raggiunto una piena maturità nella preparazione dell’ITT e come alcuni riferimenti di base non siano ancora completamente condivisi tra gli operatori, in particolare:
- alcuni argomenti chiave essenziali spesso non sono presenti o non sono adeguatamente correlati tra loro, come ad esempio: procedure di monitoraggio e controllo delle performance dei servizi e del Service Provider, definizione e allocazione di responsabilità e proprietà delle informazioni, ecc.;
- i numerosi standard internazionali relativi ai servizi FM, che possono fornire linee guida e riferimenti condivisi molto utili, spesso sembrano sconosciuti o sottostimati;
- i documenti che compongono l’ITT spesso presentano carenze e/o incoerenze tra argomenti della stessa materia o ripetizioni e ridondanze che possono confondere gli offerenti nella preparazione delle offerte;
- richieste troppo generali possono rendere difficile l’ottenimento di proposte comparabili tra loro e adeguate alla specificità del contesto (organizzazione e politiche del cliente, caratteristiche del settore immobiliare, esigenze degli utenti, ecc.);
- richieste troppo definite e prescrittive possono inibire la capacità dei fornitori di servizi di sviluppare proposte in grado di attivare innovazione;
- richieste eccessivamente ambiziose possono non essere compatibili con i costi allocati ai servizi o con le risorse disponibili del Client per attività future.
Tutte queste possibili criticità - variamente combinate - possono avere diverse conseguenze durante l’erogazione del servizio, ad esempio: possono rendere difficile la relazione tra il Client e il fornitore di servizi, possono influenzare la qualità del servizio e la soddisfazione del Cliente nel tempo, possono incrementare la possibilità di non conformità e applicazione di sanzioni, nonché ridurre l’efficienza e l’efficacia del fornitore di servizi.
Un supporto dalla ISO 41001:2018
Pertanto, alla luce di questa premessa, la fase di preparazione dell’ITT è di cruciale importanza e deve prevedere una attenta fase preliminare da parte del Client nella quale eseguire attività analitiche volte a indagare i vari aspetti fondamentali relativi alla sua organizzazione, quali ad esempio: analisi delle consistenze e caratteristiche del suo Real Estate; chiarificazione delle proprie politiche aziendali; analisi della sua organizzazione; rappresentazione dei processi di FM; identificazione di eventuali interdipendenze all’interno dei processi di FM; identificazione dei suoi principali obiettivi a medio e lungo termine (es. in termini economici; di prestazione dei servizi; ecc.); ecc.
In particolare, nell’ambito delle attività di analisi dei processi di FM e di indagine circa la presenza di interdipendenze all’interno degli stessi, un riferimento utile è rappresentato dalla norma ISO 41001:2018 Facility management - Management systems. Infatti, la norma ISO 41001:2018 sottolinea i vantaggi dell’adozione di un “Process Approach” nello sviluppo e nell’implementazione di un sistema di gestione dei servizi di FM. Tale “approccio di processo” prevede l’analisi del sistema dei processi caratterizzanti un’organizzazione, al fine di ottenere una panoramica generale dei collegamenti tra le varie attività, evidenziando le loro combinazioni e interazioni. Tale metodologia si riferisce al ciclo generale “Plan-Do-Check-Act” (PDCA) (ISO 9001: 2015) che può essere applicato ai processi di FM implementando le seguenti fasi (Figura 1) tra loro interconnesse:
- pianificazione del servizio di FM. Questa prima fase consiste in diverse attività preliminari utili a definire le richieste e gli esiti previsti, quali: l’analisi del contesto dell’organizzazione; la definizione degli obiettivi strategici e le modalità per misurare il loro raggiungimento; la definizione di ruoli organizzativi, responsabilità, competenze, politiche e autorità; l’identificazione delle risorse disponibili (finanziarie, umane e tecnologiche); l’identificazione delle esigenze di conoscenza nonché delle informazioni e dei documenti disponibili; ecc.
- Implementazione del servizio. Questa fase riguarda l’implementazione e il controllo dei processi al fine di: soddisfare i requisiti e attuare le azioni pianificate; coordinare le attività; integrare servizi; raccogliere informazioni.
- Misurazione del servizio. Questa fase implica la supervisione, l’analisi e la valutazione dei servizi erogati sviluppando attività quali: pianificazione e implementazione di audit; revisione del sistema di gestione servizi; ecc.
- Miglioramento del servizio. Questa fase consiste: nel rilevamento di eventuali non conformità e nello sviluppo di azioni correttive, nella continua identificazione, valutazione e gestione di fattori interni ed esterni che incidono sui servizi, nonché nella proposta di azioni preventive proattive.
Conclusioni
Questo approccio consente di concentrarsi sui bisogni e sulle esigenze del Client considerando la prospettiva dell’intero ciclo di vita del servizio di FM, nonché sulla necessità di gestire e arricchire la base di conoscenze dell’organizzazione. Tali aspetti possono avere un impatto significativo sulla qualità dell’ITT aumentando le capacità del Client nell’identificazione delle sue esigenze attuali e future, utili al fine di esprimere le sue richieste in relazione ai diversi servizi di FM e di tradurle correttamente in specifiche e requisiti.
Cinzia Talamo,
Professore ordinario in tecnologia dell’architettura, Politecnico di Milano
Nazly Atta,
Dottore di ricerca presso il Dipartimento ABC, Politecnico di Milano