La nuova ISO 9001 è ormai in dirittura d'arrivo. A confermarlo è il completamento del lavoro di elaborazione del final draft avvenuto nelle scorse settimane a Vilnius in Lituania, partito dalla bozza precedentemente sottoposta a valutazione dei Paesi Membri nei mesi passati.
L'aggiornamento della norma ha consentito di apportare sostanziali perfezionamenti che hanno richiesto i necessari approfondimenti. Come risultato si avranno sostanziali e significative novità rispetto all'edizione 2008. A questo proposito, l'UNI ha intervistato Nicola Gigante, responsabile della delegazione italiana presso il working group internazionale dell'ISO/TC 176 che si sta occupando della norma sui sistemi di gestione per la qualità. Gigante spiega i prossimi passi in programma, introducendo quelli che potrebbero essere gli ulteriori accorgimenti da apportare alla ISO 9001 prima della sua definitiva pubblicazione, prevista per il prossimo mese di settembre. «Il final draft sarà presumibilmente pubblicato entro la prima metà del mese di luglio. La discussione è stata costruttiva e i commenti italiani sono stati positivamente considerati».
Proprio tra gli argomenti più dibattuti c'è stato quello relativo all'applicabilità, punto che ha creato i maggiori problemi per gli utilizzatori della norma. «Questo concetto è stato ora formulato in modo più chiaro, meno ambiguo. Adesso viene eliminato qualsiasi valore discrezionale nella applicabilità dei requisiti previsti dalla norma, delineando così un quadro decisamente più preciso e immediatamente interpretabile per tutte le organizzazioni che adotteranno la ISO 9001».
Il processo di "semplificazione" della norma si è ulteriormente verificato nel momento in cui «abbiamo chiesto di eliminare, all'interno del testo, tutta quella serie di formule fuorvianti tipo ?se applicabile' o ?ove applicabile' che certo finora non ha contribuito a rendere la norma più chiara».
Ulteriore tema affrontato è stato quello terminologico. Continua Gigante: «L'incontro di Vilnius è stata l'occasione per definire meglio il significato di alcuni termini.Un'operazione, questa, quanto mai utile nell'ottica della futura traduzione del testo in lingua italiana. Questo lavoro terminologico ritengo ci consentirà infatti di pubblicare la traduzione italiana della ISO 9001 in maniera pressoché contestuale alla pubblicazione della norma in lingua inglese».
Una importante implementazione sarà la centralità della tematica del rischio: «Il ?risk based thinking' è una delle grandi novità della nuova ISO», confluendo nel sempre presente «ruolo della gestione per processi, che viene non solo confermato ma anche enfatizzato nel nuovo testo", ribadisce Gigante. «Esso viene supportato, nei suoi aspetti applicativi, dal PDCA che è un metodo di gestione per il controllo e il miglioramento continuo dei processi e dei prodotti e dal ?risk based thinking', che è un approccio mentale fondamentale. Quando le organizzazioni saranno riuscite a interiorizzare questi capisaldi, allora ci saranno pienamente le condizioni culturali e organizzative per implementare efficacemente un sistema di gestione per la qualità secondo la norma ISO 9001».
Confermata infine la pubblicazione per il prossimo settembre. «Per il passaggio dalla vecchia alla nuova edizione è previsto un periodo di transizione di 36 mesi, con una gradualità precisa, disciplinata attraverso le guide pubblicate già da tempo dallo IAF. Viene tuttavia caldamente raccomandato agli organismi di certificazione di occuparsi immediatamente del passaggio alla nuova norma, quindi di non attendere i tre anni di transizione e tantomeno la pubblicazione ufficiale della norma, ma di partire quanto prima in modo che le organizzazioni prendano immediatamente coscienza delle novità previste dalla nuova edizione 2015».
fonte: www.uni.com