L'efficientamento energetico consiste nel diminuire la spesa di energia per conseguire un risultato prefissato ed implica un cambiamento culturale. Ciò è dimostrato dal fatto che le normative europee armonizzate col D.Lgs del 4/7/2014 obbligano le aziende cosiddette "energivore" (a causa del gran consumo di energia) ad utilizzarla con criterio e a diminuirne l'utilizzo a fronte del conseguimento dei propri scopi.
L'efficientamento energetico non riguarda necessariamente il cambiamento di un processo produttivo ma può coinvolgere un elemento accessorio. E' il caso della coibentazione, ormai parte fondamentale degli impianti industriali come veicolo di efficientamento energetico. Eppure, nonostante la larga diffusione di prodotti isolanti, in molte realtà importanti vi sono parti di impianto con coibentazione incompleta o danneggiata. A volte perchè è difficile applicare materiali rigidi su geometrie complesse come valvole, altre volte per danneggiamento o impregnamento dell'isolante causato da condensa o perdite.
Coibentare un impianto lasciando scoperte valvole o altre parti non facilmente isolabili oppure trascurare l'integrità dell'isolante è come accendere al massimo il riscaldamento di un appartamento in inverno e lasciare una finestra spalancata: potrebbe essere più efficace chiudere la finestra e abbassare il riscaldamento...
Per "chiudere la finestra" completando la coibentazione può esser sufficiente utilizzare i prodotti adatti ad ottenere un rivestimento isolante duraturo su qualsiasi superficie, indipendentemente dalla geometria.
Gruppo Salteco SpA propone, nell'ambito del progetto Termoteco riguardante l'applicazione di isolanti innovativi, il prodotto Mascoat DTI come veicolo per ottenere l'efficientamento energetico degli impianti. Si tratta di un fluido termo-isolante ricchissimo di particelle ceramiche che, applicato a spruzzo, permette di ottenere la coibentazione anche su parti dalla geometria complessa. L'applicazione direttamente sulle superfici evita formazione di corrosione sotto isolante, causa principale del deterioramento di impianti e coibentazioni.
L'abbattimento della temperatura superficiale e il conseguente risparmio energetico sono sorprendenti se si pensa ai bassi spessori che vengono depositati (in media dai 2 ai 4 mm). Essendo monocomponente e fluido è facilmente e velocemente applicabile. Il fatto che il prodotto sia a base acqua, lo rende applicabile anche in ambiti produttivi alimentari e farmaceutici. Qui, infatti, isolanti come la lana di roccia possono creare problemi di igiene e salute originati dal proliferare di muffe e batteri a causa della condensa trattenuta da questo tipo di coibente.
Una recente applicazione di Mascoat DTI ha riguardato proprio un importante gruppo dell'industria farmaceutica. L'esigenza è nata dalla necessità del rispetto del D.L. 4/7/2014 citato, che obbliga le grandi imprese energivore ad effettuare un audit energetico entro il 05/12/15 e successivamente ogni 4 anni. L'oggetto dell'applicazione sono state le parti di impianto non coibentate (valvole, collettori, flange, porzioni di tubazioni della linea vapore caldaia), le "finestre aperte" a cui abbiamo accennato, con temperatura superficiale media di circa 120°C.
La soluzione Termoteco è stata un rivestimento con prodotto Mascoat DTI a mezzo spruzzatura ad aria compressa con una pistola speciale ideata per superfici non grandi, la pistola SA (su grandi superfici le pompe air-less velocizzano ulteriormente il lavoro abbattendo il costo della manodopera). Gli spessori medi realizzati sono stati di 2,5-3 mm, essendo state effettuate sei passate da circa 0,5 mm. Il risultato è stato sorprendente per il cliente: la misura delle temperature superficiali ha fornito valori inferiori agli 80°C, con abbattimento rispetto alla temperatura iniziale di 40-50°C. Il principio del contenimento energetico per Mascoat DTI si basa soprattutto sulla riflessione del calore radiante verso la fonte di calore e in questa applicazione il calore proveniente dal vapore interno viene riflesso dal rivestimento isolante di nuovo verso il vapore che conserverà più calore e richiederà perciò che venga bruciato meno combustibile. Il risparmio energetico, basando la stima su precedenti similari applicazioni Mascoat, può arrivare al 25-30%.
Possiamo inoltre considerare altri aspetti che sono stati definiti un interessante vantaggio da parte del cliente: la sicurezza, la non tossicità, la non propagazione della fiamma, l'ispezionabilità, il fatto di non creare CUI.
L'aspetto della sicurezza riguarda la prevenzione dalle ustioni, problema presente in qualsiasi impianto che abbia superfici metalliche a temperature già di 70°C in zone accessibili ai propri operatori. A questa temperatura infatti, è sufficiente un contatto della pelle per una durata di due secondi per provocare un'ustione di primo grado. Una superficie rivestita con Mascoat DTI, alla stessa temperatura di 70°C, consente un contatto prolungato della pelle (anche diverse decine di secondi) senza che sia causato alcun problema, seppure la sensazione di calore venga percepita. Nel caso applicativo appena descritto la temperatura citata di 70-80°C è più che sufficiente per mettere in sicurezza le superfici contro le scottature accidentali.
La non tossicità è un altro aspetto importante: Mascoat DTI è certificato per essere applicato in ambito industriale alimentare. Applicato direttamente sulla superficie metallica, non consente la proliferazione di muffe e batteri.
Mascoat DTI non propaga le fiamme, a differenza di alcuni isolanti comunemente impiegati nel momento in cui dovessero essere impregnati di sostanze combustibili.
Una perdita in una parte d'impianto rivestita con Mascoat DTI è facilmente individuabile e questo permette una veloce riparazione locale. Invece, nel caso di una tubazione rivestita con altri isolanti, spesso occorre rimuovere grosse porzioni del coibente prima di rendersi conto di dove sia la perdita e dopo aver impregnato buona parte dell'isolante stesso.
Inoltre, sempre perchè applicato direttamente sulla superficie, Mascoat DTI non genera Corrosione Sotto Isolante (CUI Corrosion Under Insulation). Questa è la principale causa di deterioramento di impianti isolati con coibenti che trattengono condensa o acqua piovana. La CUI causa assottigliamento delle pareti con pericolo nel caso di impianti in pressione che non avessero più spessore resistente sufficiente.
Ci sono quindi tante buone ragioni per "chiudere la finestra"!
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