La gestione degli ostacoli alla navigazione aerea

La consistenza, la complessità, le caratteristiche e la tipologia degli impianti e delle infrastrutture aeroportuali mi hanno portato alla convinzione di poter accomunare la gestione di un aeroporto a quella di una città. Ci si riferisce infatti a fabbricati, aree pavimentate, rete idrica e fognaria, raccolta rifiuti, parcheggi, cabine elettriche M.T./B.T., ascensori, caserme dei Vigili del Fuoco, Carabinieri, ecc. Il compito della manutenzione in aeroporto è quello di far funzionare questa "città", svolgendo oltre alle attività tipicamente manutentive, anche quelle strategiche e gestionali, strettamente legate all'operatività ed alla sicurezza dell'aeroporto e quindi del trasporto aereo. Tra queste ultime vi è appunto la gestione degli ostacoli alla navigazione aerea.

Facendo riferimento al Regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti emesso da ENAC, i manufatti posti all'interno o all'esterno del sedime aeroportuale possono costituire ostacolo alla navigazione aerea e determinare importanti fattori limitanti. In altre parole, deve essere considerato ostacolo alla navigazione aerea un qualsiasi elemento ( edificio, traliccio, campanile, albero ecc. ) che "fori" una delle superfici ideali di rispetto costituenti la OFZ (Obstacle Free Zone). Secondo le normative emesse da ENAC nel Regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti, dovranno essere prese in considerazione le superfici che vengono qui di seguito sinteticamente riportate:

• Take Off Climb Surface, TOCS - Superficie di salita al decollo: è un piano inclinato con pendenza verso l'alto e verso l'esterno, con origine oltre la fine della pista.
• Approach Surface - Superficie di avvicinamento: è un piano inclinato od una combinazioni di piani con pendenze diverse, che terminano prima della soglia di pista.
• Transitional Surface, TS - Superficie di transizione: è una superficie che si sviluppa dai bordi laterali della pista con pendenza verso l'alto e verso l'esterno.
• Inner Horizontal Surface, IHS - Superfice Orizzontale: è un piano orizzontale posto al di sopra dell'aeroporto e delle sue aree limitrofe.
• Conical Surface, CS - Superficie conica: è una superficie con origine sul limite periferico della IHS con pendenza verso l'alto e verso l'esterno.
• Outer Horizontal Surface, OHS - Superficie Orizzontale Esterna: è una specifica porzione di piano orizzontale circostante l'aeroporto, con origine dal limite esterno della CS.

La presenza di ostacoli alla navigazione aerea può, a seconda dei casi, limitare il traffico aereo. Ad esempio ostacoli che forano la TOCS possono determinare una riduzione del peso al decollo degli aeromobili in partenza. Per garantire la sicurezza della navigazione nelle aree aeroportuali, occorre verificare che gli ostacoli esistenti, rilevati e riportati sulle carte ostacoli pubblicate periodicamente da ENAV, siano dotati di efficienti sistemi di segnalazione diurna e notturna come prescritto

da ENAC. Detto Ente, infatti, nel già citato Regolamento, precisa: "E' responsabilità del gestore aeroportuale monitorare l'efficienza dei sistemi di segnalazione ed illuminazione degli ostacoli posti sia all'interno sia all'esterno del sedime aeroportuale". Tale compito viene normalmente assegnato al servizio manutenzione delle varie Società di Gestione Aeroportuali. Questa attività risulta essere difficoltosa specialmente per la verifica degli ostacoli posti all'esterno del sedime aeroportuale. Se si considerano infatti quegli aeroporti siti a ridosso di importanti metropoli, si deve inevitabilmente fronteggiare una situazione costituita da un numero elevato di alti palazzi, arditi grattacieli e, magari, anche da una amata Madonnina, posta sulla guglia più alta della cattedrale cittadina.

Ing. Felice Cottino,

Presidente associazione "Osservatorio sulla Manutenzione degli Aeroporti"