L’azienda ha tagliato quest’anno il traguardo dei 20 anni di attività. Ci può raccontare brevemente la sua storia?
Venti anni possono sembrare un arco di tempo non troppo lungo, ma in un settore ad alta tecnologia come il nostro rappresentano un’intera epoca. Quando abbiamo lanciato la soluzione di gestione del parco veicoli WEBFLEET, 20 anni fa, eravamo dei visionari, dei pionieri che stavano iniziando a esplorare un universo di cui intuivamo le potenzialità ma che forse non pensavamo si sarebbe sviluppato con questa rapidità. Internet era nella sua fase esplosiva e iniziava a diventare una parte essenziale del modo di lavorare e vivere in tutto il mondo. Un mondo che, a partire da allora, ha cambiato totalmente la modalità di approccio a una moltitudine di attività. Noi siamo stati tra i primi a utilizzare la tecnologia cloud e Internet con l’obiettivo di aiutare le aziende a massimizzare la produttività e ridurre i costi.
Nel 2005 abbiamo vissuto una grande fase di evoluzione, in concomitanza con l’acquisizione da parte di TomTom. Siamo diventati così TomTom Telematics, una business unit strategica di un’azienda che ha rivoluzionato la navigazione satellitare, ottenendo una visibilità sempre più ampia e diventando dei player di livello internazionale. Come TomTom Telematics abbiamo introdotto la navigazione connessa e abbiamo permesso, primi in assoluto, l'uso della diagnostica di bordo. Siamo riusciti a cambiare il paradigma della gestione delle flotte, offrendo alla nascente figura del fleet manager una serie di strumenti per migliorare lo stile di guida, grazie soprattutto a OptiDrive 360.
Tutto questo ci ha portati a gestire, ad oggi, un parco di 50.000 clienti con veicoli, in 60 paesi del mondo, ma per noi questo risultato non rappresenta un punto di arrivo, bensì uno step della nostra costante evoluzione.
Webfleet Solutions, infatti, non solo continuerà questo sviluppo ma lo accelererà. E il supporto di Bridgestone, la più grande azienda di pneumatici del mondo, ci fornirà la piattaforma perfetta su cui realizzare questo obiettivo.
A partire dal mese di ottobre, dopo l’acquisizione di Bridgestone, l’azienda ha cambiato nome in Webfleet Solutions. Cosa comporta questo cambiamento?
L’acquisizione, in termini di funzionalità e obiettivi del nostro servizio non ha cambiato nulla. Continuiamo a offrire la nostra soluzione per la gestione della flotta e proseguiamo nella costante ricerca di un’analisi dei dati sempre più performante e veloce, al fine di offrire sia ai fleet manager che ai driver un’esperienza ogni giorno migliore. Certamente, aver affiancato il marchio Bridgestone alla nostra soluzione ci ha consentito di accedere in maniera ancora più rapida e incisiva sia al mercato della navigazione automotive che a quello dei trasporti pesanti, oltre ovviamente a quello del Service & Maintenance.
WEBFLEET è la vostra soluzione di punta per la gestione ottimizzata delle flotte aziendali. Quali sono le sue caratteristiche principali?
WEBFLEET è una soluzione SaaS (Software as a Service). Grazie ad essa, Webfleet Solutions è in grado di offrire ai fleet manager gli strumenti per gestire realmente la loro flotta, affiancando i propri driver nel loro lavoro, con la possibilità di interagire in tempo reale. La capacità di ottenere una grande mole di dati e di poterli processare e analizzare in maniera efficace consente di cogliere le criticità e le inefficienze, con la possibilità di intervenire tempestivamente. Avere a disposizione i dati sullo stile di guida dei driver aumenta la sicurezza dei guidatori, attraverso la correzione dei comportamenti di guida errati, ottenendo anche un risparmio di carburante per l’azienda. Le piattaforme Webfleet Solutions, inoltre, processano terabyte di dati ogni minuto e li confrontano con lo storico raccolto negli ultimi 10 anni. Grazie ai nostri algoritmi dedicati e alla comparazione con i dati storici siamo in grado di aggiornare tutti i nostri utenti senza doverci affidare alla soggettività delle loro informazioni creando una piattaforma con le informazioni sul traffico tra le più affidabili sul mercato.
Tra i vostri settori di attività, uno dei principali riguarda la gestione del parco veicoli per il settore dell'assistenza e della manutenzione. Ce ne può parlare?
Certamente. Quello che riguarda l’assistenza e manutenzione è uno dei settori più complessi da gestire per i fleet manager, perché coinvolge una serie di variabili e di necessità differenti che, inevitabilmente, vanno a influire sulla capacità di risposta di driver e aziende alle richieste dei clienti finali.
Nel service & maintenance è estremamente importante rispondere in maniera efficiente e nei tempi previsti, quindi è fondamentale avere a disposizione uno strumento che consenta di stabilire i tempi reali di percorrenza e ottimizzare le risorse a disposizione. Ad esempio è possibile scegliere non solo il guidatore in quel momento libero, ma effettivamente il migliore in assoluto in quel dato momento, sia per velocità di raggiungimento del cliente che per rispondenza alle necessità. Inoltre, grazie alla possibilità di integrazione con software di terze parti, WEBFLEET rappresenta una soluzione perfettamente adattabile ai differenti bisogni delle aziende.
L’avvento dell’Industry 4.0 ha accelerato i processi di digitalizzazione dell’industria e dei servizi a essa legati. Quanto questo aspetto ha influito o sta influendo sullo sviluppo e la diffusione delle vostre soluzioni?
Parliamo di un mondo sempre più connesso, che tende all’ottimizzazione e alla velocità. In un contesto del genere, è ormai imprescindibile affidarsi a soluzioni come WEBFLEET per essere in grado di mantenere la propria competitività sul mercato. Il salto di qualità si svolge su due piani distinti ma entrambi fondamentali: la gestione efficace e in tempo reale di ciò che avviene su strada e l’analisi di dati certi, fruibili e decodificabili attraverso strumenti adeguati. Perché uno dei grandi problemi dei fleet manager riguarda la difficoltà di incrociare i diversi, preziosissimi, dati provenienti dai loro veicoli. Nel momento in cui facciamo capire quanto in realtà si possa migliorare sfruttando semplicemente le risorse in proprio possesso, gli imprenditori faticano a credere quello che poi, inevitabilmente, toccheranno con mano sia in termini di risparmio economico che di miglioramento complessivo delle condizioni dell’azienda, anche a livello di qualità del lavoro e di sicurezza dei conducenti.
Le problematiche del risparmio/efficientamento energetico e del rispetto dell’ambiente stanno assumendo un’importanza crescente nel mondo dell’industria e non solo. Come si pone Webfleet Solutions di fronte a questa problematica?
La sostenibilità rappresenta uno degli obiettivi che Webfleet Solutions punta a migliorare. Infatti, siamo in grado di offrire soluzioni che possono aiutare a ottimizzare le risorse a disposizione, riducendo le emissioni di CO2 e sfruttando, al tempo stesso, la totalità delle potenzialità dell’azienda.
Grazie alle informazioni ottenute attraverso WEBFLEET, consentiamo alle aziende di monitorare costantemente tutti i parametri funzionali relativi agli autoveicoli, sia correlati alla gestione ordinaria (manutenzione, monitoraggio del Total Cost of Ownership, gestione dei contratti) sia a quella straordinaria (incidenti, malfunzionamenti, furti e danneggiamenti). Sono davvero vaste le possibilità operative che permette un flusso di informazioni a livello bidirezionale e in tempo reale. Grazie all’integrazione con la soluzione OptiDrive 360 il fleet manager dispone di un quadro completo, che include non solo la posizione dei veicoli, ma anche informazioni sulle prestazioni alla guida da parte del conducente, sui consumi, sulla funzionalità dell’automezzo nel suo complesso. Dall’ufficio si possono impostare i percorsi da seguire, inviare comunicazioni al driver senza bisogno di telefonare, con un notevole aumento della sicurezza per il driver stesso, e programmare in maniera dinamica le attività per ciascun veicolo, riducendo al minimo gli sprechi di carburante e di tempo.
Quali sono gli obiettivi di Webfleet Solutions per il prossimo futuro?
Il nostro obiettivo è quello di concorrere a rendere le strade sempre più sicure e a migliorare la vita dei conducenti di tutto il mondo. Abbiamo la fortuna di poter far coincidere questi meravigliosi propositi con gli obiettivi, altrettanto importanti, delle aziende che si occupano di trasporto così come di quelle impegnate in attività di servizio e manutenzione. Grazie alla capillare presenza sul mercato, adesso ancor più grazie all’affiancamento di Bridgestone, il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro servizio sempre più completo e in grado di soddisfare un numero crescente di aziende. Abbiamo già raggiunto dei traguardi prestigiosi, ma questo per noi vuol dire solamente che cresce la voglia di alzare ulteriormente il livello ed evolverci ancora.
Alessandro Ariu
a.ariu@tim-europe.com