La manutenzione dei veicoli ferroviari

Riflessioni a margine del convegno organizzato dall'Istituto Italiano della saldatura il 18 febbraio 2016 a Milano

  • Marzo 25, 2016
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Il convegno, nelle diverse sfaccettature istituzionali e tecniche, ha cercato di fare il punto sulla situazione della manutenzione nel sistema ferroviario e su possibili e necessari sviluppi.

 

Vediamo i punti salienti degli interventi di carattere istituzionale.

 

ERA

ERA, Agenzia Ferroviaria Europea, lavora su mandato della Commissione Europea ma non ha possibilità di decidere in autonomia. ERA quindi produce:

  • Raccomandazioni indirizzate alla Commissione Europea
  • Pareri tecnici su specifiche richieste

Le raccomandazione dell'ERA, arricchite da contributi delle parti sociali e dei clienti, da valutazioni degli impatti sul sistema ferroviario e dai report di accompagnamento, vanno alla Commissione Europea (nello specifico al Comitato per la sicurezza e l'interoperabilità ferroviaria - RISC), quindi se approvate al Parlamento Europeo per l'adozione definitiva.

 

Infine queste raccomandazioni (direttive, regolamenti eccetera) devono essere recepite dai parlamenti nazionali.

 

Il lavoro dell'ERA si svolge attraverso gruppi di lavoro cui partecipano le autorità nazionali di sicurezza (NSA) e le organizzazioni di settore. L'attività dell'ERA ha quindi necessariamente tempi lunghi, sia per mettere d'accordo le singole NSA, sia per il percorso burocratico successivo. Lo dimostra il fatto che la certificazione ECM per i veicoli ferroviari diversi da carri, già esistente per i carri, si prevede per gli altri veicoli per il 2018.

 

ERA comunque rappresenta un punto di riferimento certo per il sistema ferroviario europeo, con una graduale migrazione verso un livello ottimale di armonizzazione ed una riduzione del numero delle regole nazionali.

 

 

Ministero dei Trasporti - MIT

L'intervento del MIT ha ribadito quanto già in essere come direttive e regolamenti sulla sicurezza, in particolare per quanto riguarda la certificazione dell'ECM carri, ed illustrato gli sviluppi del sistema.

 

MIT ha inoltre messo in evidenza l'importanza delle norme relative al trasporto merci pericolose e la necessità che l'ECM sia competente anche in questo settore.

 

 

Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria - ANSF

ANSF ha illustrato l'estensione della certificazione ECM ai veicoli ferroviari diversi da carri ed il lavoro fatto a livello a livello nazionale in attesa che ERA completi i percorsi relativi per il 2018.

 

ANSF ha emanato il 16 ottobre 2015 delle linee guida (a valle del processo di notifica del progetto alla Commissione Europea) che forniscono un indirizzo per la valutazione (attestazione/certificazione) dei requisiti ECM di veicoli ferroviari diversi da carri, adottando come base quanto previsto dal regolamento UE 445/2011 per quanto applicabile, integrato con i requisiti specifici dei veicoli diversi da carri.

 

Cosa importante, ANSF ha confermato che eventuali attestati/certificati rilasciati prima dell'entrata in vigore delle linee guida sono riconosciuti equivalenti agli attestati ECM rilasciati a norma delle linee giuda stesse.

 

ANSF ha inoltre riepilogato quanto già esposto da ERA circa il futuro del sistema ferroviario con la presentazione del cosiddetto IV pacchetto di aggiornamenti/modifiche.

 

Presentato lo scorso 30 gennaio, il IV pacchetto è teso a rimuovere i rimanenti ostacoli alla creazione di uno spazio ferroviario europeo unico. La legislazione proposta intende riformare il settore ferroviario dell'UE, favorendo la concorrenza e l'innovazione nei mercati nazionali di trasporto di passeggeri. Intende inoltre attuare riforme strutturali e tecniche. Ciò dovrebbe consentire di aumentare la sicurezza, l'interoperabilità e l'affidabilità della rete ferroviaria europea.

 

Le proposte prevedono quattro obiettivi principali:

  • norme ed autorizzazioni funzionanti;
  • una struttura efficiente;
  • aprire i mercati nazionali di trasporto di passeggeri;
  • mantenere personale ferroviario specializzato.

ANSF ha inoltre confermato che come prospettive future per la manutenzione ERA sta valutando la possibilità di:

  • estendere il sistema di certificazione ECM della manutenzione carri merci a tutti i veicoli;
  • rendere obbligatoria la certificazione delle officine di manutenzione.

Sul primo punto ANSF si è già mossa. Sul secondo sono in fase di preparazione delle linee giuda nazionali in attesa del lavoro ERA. A questo riguardo ANSF ha tenuto a ringraziare AIMAN per il supporto fornito.

 

Gli interventi successivi di carattere tecnico hanno permesso di fare il punto su altri importanti aspetti del settore:

  • la situazione dei carri merci e la loro manutenzione
  • l'ispezione e la diagnostica delle sale montate
  • l'evoluzione della diagnostica ferroviaria e la tele diagnostica

Questi due ultimi argomenti verranno ripresi nel numero di maggio della rivista dedicato ai trasporti.

 

 

 

 

Bruno Sasso

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