Uno dei grandi problemi del sistema manutentivo nei trasporti (ferroviario in particolare) è la sicurezza delle attività manutentive soprattutto in campo elettrico e pneumatico.
Infatti per gli interventi che riguardano questi due impianti si deve sempre partire dalla loro messa in sicurezza prima di iniziare i lavori.
La documentazione di manutenzione deve essere molto accurata e precisa al riguardo.
Se si opera su impianti pneumatici è necessario sezionare adeguatamente l'impianto e scaricare l'aria dalla parte su cui si dovrà operare.
Se si opera su impianti elettrici (almeno quelli in alta e media tensione) è necessario "mettere a
terra" il veicolo (ferroviario o filoviario).
È opportuno a questo punto richiamare alcuni concetti che riguardano gli effetti della corrente elettrica (continua ed alternata) sul corpo umano e che sono poco o nulla conosciuti dai manutentori.
Esiste una soglia "di eccitabilità" superata la quale gli stimoli elettrici esterni risultano pericolosi.
La pericolosità degli stimoli elettrici esterni dipende:
- dall'intensità, dalla natura e dalla durata della corrente che riescono a far circolare nel corpo umano;
- dalla costituzione fisica della persona (massa corporea e stato di salute).
Una corrente elettrica nel corpo umano, con caratteristiche che la pongono al di sopra della soglia di eccitabilità, può produrre effetti che possono essere particolarmente pericolosi e/o mortali:
Tetanizzazione
Si contraggono i muscoli interessati al passaggio della corrente, risulta difficile staccarsi dalla parte in tensione con cui si è venuti in contatto.
Arresto della respirazione
Se la corrente elettrica attraversa i muscoli che controllano il movimento dei polmoni, la contrazione involontaria di questi muscoli altera il normale funzionamento del sistema respiratorio e il soggetto può morire soffocato
Fibrillazione ventricolare
Contrazioni scoordinate del cuore. È particolarmente pericolosa quando si verifica nella zona ventricolare perché diventa un fenomeno non reversibile in quanto il fenomeno persiste anche se lo stimolo é cessato. Meno pericolosa, grazie alla sua natura reversibile, è invece la fibrillazione atriale.
Ustioni
Sono prodotte dal calore che si sviluppa per effetto Joule a causa della corrente elettrica che fluisce attraverso il corpo (per esempio, se attraverso la pelle si innesca un flusso di corrente la cui densità è di circa 60 milliampere al mm2, questa verrà carbonizzata in pochi secondi).
Limiti di pericolosità della corrente elettrica - I limiti convenzionali di pericolosità della corrente elettrica, in funzione del tempo per cui fluisce attraverso il corpo umano, sono stati riassunti in un grafico tempo-corrente.
- Zona 1 - La corrente esterna si percepisce appena;
- Zona 2 - Non si hanno normalmente effetti pericolosi;
- Zona 3 - Effetti quasi sempre reversibili che possono divenire pericolosi a causa della tetanizzazione;
- Zona 4 - Si può innescare la fibrillazione, arresto della respirazione o ustioni.
La valutazione della +/- pericolosità della corrente dipende dal percorso che essa fa nell'attraversare il corpo umano, da questo infatti dipende la direzione del campo elettrico che agisce sul cuore e il probabile innesco della fibrillazione ventricolare.
Diventa quindi categorica l'adozione e l'utilizzo dei necessari sistemi di protezione individuale.
Ing. Bruno Sasso,
Coordinatore Sez. Trasporti A.I.MAN.