La sicurezza negli interventi manutentivi

L'importanza di far conoscere ai manutentori gli effetti della corrente elettrica sul corpo umano

  • Febbraio 11, 2015
  • 520 views
  • La sicurezza negli interventi manutentivi
    La sicurezza negli interventi manutentivi

Uno dei grandi problemi del sistema manutentivo nei trasporti (ferroviario in particolare) è la sicurezza delle attività manutentive soprattutto in campo elettrico e pneumatico.

Infatti per gli interventi che riguardano questi due impianti si deve sempre partire dalla loro messa in sicurezza prima di iniziare i lavori.

La documentazione di manutenzione deve essere molto accurata e precisa al riguardo.

Se si opera su impianti pneumatici è necessario sezionare adeguatamente l'impianto e scaricare l'aria dalla parte su cui si dovrà operare.

 

Se si opera su impianti elettrici (almeno quelli in alta e media tensione) è necessario "mettere a

terra" il veicolo (ferroviario o filoviario).

È opportuno a questo punto richiamare alcuni concetti che riguardano gli effetti della corrente elettrica (continua ed alternata) sul corpo umano e che sono poco o nulla conosciuti dai manutentori.

Esiste una soglia "di eccitabilità" superata la quale gli stimoli elettrici esterni risultano pericolosi.

La pericolosità degli stimoli elettrici esterni dipende:

  • dall'intensità, dalla natura e dalla durata della corrente che riescono a far circolare nel corpo umano;
  • dalla costituzione fisica della persona (massa corporea e stato di salute).

Una corrente elettrica nel corpo umano, con caratteristiche che la pongono al di sopra della soglia di eccitabilità, può produrre effetti che possono essere particolarmente pericolosi e/o mortali:

 

Tetanizzazione

Si contraggono i muscoli interessati al passaggio della corrente, risulta difficile staccarsi dalla parte in tensione con cui si è venuti in contatto.

 

Arresto della respirazione

Se la corrente elettrica attraversa i muscoli che controllano il movimento dei polmoni, la contrazione involontaria di questi muscoli altera il normale funzionamento del sistema respiratorio e il soggetto può morire soffocato

 

Fibrillazione ventricolare

Contrazioni scoordinate del cuore. È particolarmente pericolosa quando si verifica nella zona ventricolare perché diventa un fenomeno non reversibile in quanto il fenomeno persiste anche se lo stimolo é cessato. Meno pericolosa, grazie alla sua natura reversibile, è invece la fibrillazione atriale.

 

Ustioni

 

Sono prodotte dal calore che si sviluppa per effetto Joule a causa della corrente elettrica che fluisce attraverso il corpo (per esempio, se attraverso la pelle si innesca un flusso di corrente la cui densità è di circa 60 milliampere al mm2, questa verrà carbonizzata in pochi secondi).

Limiti di pericolosità della corrente elettrica - I limiti convenzionali di pericolosità della corrente elettrica, in funzione del tempo per cui fluisce attraverso il corpo umano, sono stati riassunti in un grafico tempo-corrente.

  • Zona 1 - La corrente esterna si percepisce appena;
  • Zona 2 - Non si hanno normalmente effetti pericolosi;
  • Zona 3 - Effetti quasi sempre reversibili che possono divenire pericolosi a causa della tetanizzazione;
  • Zona 4 - Si può innescare la fibrillazione, arresto della respirazione o ustioni.

La valutazione della +/- pericolosità della corrente dipende dal percorso che essa fa nell'attraversare il corpo umano, da questo infatti dipende la direzione del campo elettrico che agisce sul cuore e il probabile innesco della fibrillazione ventricolare.

Diventa quindi categorica l'adozione e l'utilizzo dei necessari sistemi di protezione individuale.

 

 

 

Ing. Bruno Sasso, 

Coordinatore Sez. Trasporti A.I.MAN.

La mission di IEN Italia è quella di fornire ai lettori informazioni su nuovi prodotti e servizi relativi alla progettazione industriale. Se desideri che nuovi prodotti della tua azienda vengano pubblicati su IEN Italia, invia alla nostra redazione un comunicato stampa tecnico. Per discutere opportunità editoriali o per inviare contributi editoriali, contatta la redazione.

Altri articoli Contatto