Il sedicesimo convegno organizzato dall’Osservatorio sulle Attività di Manutenzione degli Aeroporti si svolgerà il giorno 17 maggio presso l’aeroporto di Roma Fiumicino, ed avrà come titolo: “Manutenzione Eccellente - Aeroporto Efficiente”. Con questa espressione si vuole ovviamente affermare, in modo molto sintetico, quasi con uno slogan, che l’efficienza degli impianti e delle infrastrutture aeroportuali dipende in larga parte dalla qualità del servizio manutenzione.
Il salto di qualità con la Manutenzione 4.0
L’eccellenza della manutenzione è legata anche ad un processo fortemente innovativo riguardante le nuove tecnologie digitali applicate al mondo della manutenzione.
Se facciamo riferimento alla edizione precedente del nostro convegno, la quindicesima, tenutosi a Malpensa lo scorso 12 ottobre nell’ambito del SIMa 2017 (Summit Italiano per la Manutenzione) evento promosso da A.I.MAN. (Associazione Italiana per la Manutenzione), rileviamo che l’argomento “Manutenzione 4.0” è stato trattato in modo esauriente evidenziando gli aspetti innovativi e le potenzialità in termini di eccellenza consentite dalle nuove tecnologie digitali. Si tratta di fare un salto di qualità con lo scopo di confermare e sviluppare il ruolo strategico della manutenzione nell’ambito aeroportuale.
Sarà possibile ad esempio effettuare interventi diagnostici e correttivi da remoto e sviluppare la manutenzione proattiva e prognostica intervenendo sugli impianti e le infrastrutture aeroportuali solo al momento giusto, senza causare interruzioni di servizio non previste.
L’importanza di impianti e infrastrutture efficienti
Per quanto riguarda l’efficienza degli impianti e delle infrastrutture aeroportuali, abbiamo più volte evidenziato la loro importanza per la conduzione e la gestione della complessità delle attività aeroportuali. Se facciamo ad esempio riferimento alle piste di volo, un eventuale ammaloramento della pavimentazione potrebbe avere gravi conseguenze sulla sicurezza degli aeromobili in fase di rullaggio.
Rileviamo quindi come l’efficienza di questa infrastruttura sia strettamente legata alla sicurezza del trasporto aereo. In questa casistica, oltre le già citate pavimentazioni delle aree di manovra, ricadono anche gli AVL (Aiuti Visivi Luminosi), impianti già descritti in una precedente edizione di questa rubrica.
Normalmente i gestori aeroportuali governano direttamente questi impianti ed infrastrutture legati alla sicurezza dell’aeroporto. In alcuni casi gestiscono anche quelli considerati strategici perché legati all’operatività aeroportuale (smistamento bagagli, meccanizzazione merci, gruppi elettrogeni, de-icing, pontili mobili, ecc.).
La gestione degli impianti e infrastrutture non tipicamente aeroportuali (impianti elettrici di forza motrice e illuminazione, trattamento aria, rete potabile, rete fognaria, rete antincendio, ascensori e scale mobili ecc.) viene normalmente appaltata a ditte terze.
Per meglio comprendere la complessità del “sistema aeroporto” ed il ruolo della manutenzione, facciamo riferimento ai maggiori aeroporti italiani associati al nostro Osservatorio. Possiamo affermare che la consistenza della popolazione giornalmente presente (passeggeri, operativi, enti di stato, equipaggi, ecc ), i rilevanti consumi di energia e di rifiuti, la consistenza degli impianti e delle infrastrutture, la presenza delle caserme di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, la presenza di una Stazione Ferroviaria di una Centrale Elettrica, di un attrezzato presidio sanitario, di Alberghi, di un numero cospicuo di Bar, Ristoranti, Negozi, Parcheggi ecc. consentono di assimilare la gestione di un aeroporto alla gestione di una città. Compito della manutenzione è quello di far funzionare al meglio questa città.
Ing. Felice Cottino, Presidente associazione “Osservatorio sulla Manutenzione degli Aeroporti”