Oggi come in passato, i responsabili di manutenzione sono alla continua ricerca di modalità di utilizzo dei dati che permettano di bilanciare l’operatività di un asset, trovando il compromesso ottimale tra costo, performance e rischio.
In particolare, per le imprese, la sfida è acquisire, integrare e analizzare i dati da una gamma crescente di sorgenti operative, senza creare soluzioni personalizzate troppo legate alla singola applicazione e difficili da mantenere nel tempo.
Ecco perché la vera strategia vincente sta nel pensare a un’unica piattaforma in grado di spaziare su più dimensioni in diversi contesti aziendali di adozione:
• Scalabilità verticale per coprire molteplici necessità, mettendo a fattor comune il patrimonio informativo di dati esistenti e indirizzando tematiche di supervisione remota, manutenzione, qualità e tracciabilità, efficientamento energetico, monitoraggio ambientale...
• Scalabilità orizzontale in ambito manutentivo (adottabile cioè a livello di singolo asset, linea, impianto, sito e infine multi-site a livello corporate).
La piattaforma OSIsoft PI System è una suite software flessibile e personalizzabile che, nella logica di prodotto “out-of-the-box” colma il divario tra i sistemi OT (Operational Technology) e IT (Information Technology), permettendo alle aziende di accelerare il ROI di qualsiasi filone applicativo che implichi la gestione dei dati di impianto.
Nello specifico, l’implementazione di OSIsoft PI System in ambito CBM (Condition-Based Maintenance) permette di ridurre le attività di manutenzione non necessarie, minimizzare guasti imprevisti, massimizzare l'uso delle risorse e aumentare l'affidabilità e la disponibilità degli asset di produzione.
I principali vantaggi di PI System nel supportare l'implementazione e l'esecuzione di soluzioni CBM efficaci risultano essere:
- Gestione dei dati in tempo reale estremamente efficiente da un'ampia varietà di sorgenti operative (PLC, SCADA, DCS, sensori IIoT ecc.) e in modo altamente sicuro
- Acquisizione e archiviazione dei dati anche con frequenze di campionamento molto elevate.
- Possibilità di correlazione e aggregazione delle informazioni in base alla topologia di risorse e impianti, fornendo il contesto funzionale e operativo dei dati.
- Analisi avanzate facili da configurare che convertono flussi di dati non elaborati in eventi e informazioni significative.
- Strumenti di reportistica e visualizzazione per avere sempre le informazioni sullo stato degli asset aziendali e facilitare le decisioni aziendali critiche relative alle strategie di manutenzione e gestione delle risorse.
Infine, l’ultima novità della tecnologia OSIsoft, Edge Data Store (EDS), permette la raccolta di dati da asset in contesti applicativi complessi, ad esempio con scarsa connettività, con limitazioni nell’infrastruttura hardware e software, o soggetti a vincoli ambientali.
Su queste basi solide, risultano di immediata implementazione progetti iniziali ad alto impatto (“quick-win”) su asset specifici (es. trasformatori, pompe, motori ecc.), e nel tempo è possibile estendere organicamente quanto realizzato, introducendo nuove tipologie di macchinari, nuove analitiche (ore di funzionamento, logiche di soglia operative, confronto con curve teoriche di funzionamento, calcoli e modelli statistici ecc.), fino ad integrare i dati con i sistemi CMMS aziendali, o con soluzioni di analitiche avanzate presenti sul mercato.
Al seguente link sono disponibili la registrazione del webinar “OSIsoft per la manutenzione CBM e Predittiva” e la presentazione in pdf.