Manutenzione e asset management

Uno degli spunti principali emersi nel XXV congresso AIMAN, svoltosi a Firenze il 18 e 19 novembre 2014, riguarda l'introduzione del concetto di "asset management" (norma ISO 55000) e di "physical asset management" (norma CEN PR EN 16646).

Cosa significa per la manutenzione?

Significa che anche le attività manutentive non vanno viste a se  stante ma inquadrate in un sistema più ampio che parte dalla progettazione ed arriva attraverso varie fasi alla manutenzione.

Cioè: la manutenzione deriva dalla progettazione e nello stesso tempo fa corpo unico con la stessa, condizionandola e supportandola.

Nel trasporto, con le sue peculiarità, questo porta a diverse riflessioni sia per il veicolo che per la sua gestione (l'esercizio).

1)  La gestione dell'asset veicolo, sia su gomma che su ferro, deve seguire dei passaggi ben definiti che riguardano tutti i settori aziendali, compresa la manutenzione che viene pesantemente coinvolta attraverso l'ingegneria di manutenzione.

a)   Nel processo di progettazione del veicolo l'ingegneria di manutenzione deve fornire criteri e metodologie per valutare le alternative di progetto, per impostare le strategie di manutenzione, per sviluppare il piano di manutenzione (attività di manutenzione da compiere e relative frequenze), sulla base delle informazioni provenienti dalle esperienze significative precedenti raccolte dalla manutenzione operativa svolta in campo.

b)   Nella fase di elaborazione del progetto si devono considerare tra i requisiti richiesti dal capitolato per quanto riguarda le prestazioni manutentive anche i parametri contrattuali Standard RAMS da ottenere, espressi in genere sia nel dettaglio dal piano RAMS, che illustra come ottenerli, sia nel piano dimostrazione RAMS che espone i criteri e metodi da utilizzare nelle verifiche e collaudi contrattuali dei beni fisici costruiti.

c)   La fase dell'industrializzazione deve conseguire l'obiettivo di ottimizzare processi e costi di esercizio e manutenzione per tutta la durata di vita considerando la totalità dei fattori influenti, in particolare deve tenere conto degli aspetti critici della manutenzione quali i costi, l'affidabilità, la manutenibilità e sicurezza legati al sistema ed al suo utilizzo, in modo da  configurare il progetto in un'ottica di ottimizzazione globale, riferito al ciclo di vita atteso.

In questa fase  la partecipazione della manutenzione, attraverso l'Ingegneria di Manutenzione, è fondamentale in quanto è in grado di identificare ed aggiungere caratteristiche e varianti di estrema utilità per conseguire la sicurezza, il rispetto dell'ambiente, l'efficienza e l'efficacia.

2)  Esercizio: la gestione dell'asset veicolo, una volta consegnato al cliente, trova nella manutenzione un punto centrale. L'Ingegneria di manutenzione, partendo dagli elementi forniti dalla progettazione (dati RAMS, documentazione tecnica, manuali di manutenzione) deve calare il veicolo nella specificità dei diversi esercizi, adeguando i piani di manutenzione e controllando l'evoluzione delle attività sulal base del costo del ciclo di vita calcolato dalla progettazione e delle prestazioni attese.

Quindi asset management significa:

• Evoluzione della manutenzione da processo di ripristino in efficienza di beni fisici a funzione responsabile del costo di mantenimento in sicurezza dell'intera vita utile del bene.
• Passaggio dalla metodica di conservazione a strumento tecnico e manageriale di prevenzione, miglioramento ed innovazione continua dei servizi prestati
• Manutenzione come leva fondamentale per conseguire obiettivi di recupero  e sviluppo della competitività.

Ing. Bruno Sasso, Coordinatore Sezione Trasporti A.I.MAN.