EMO MILANO 2015, la mostra mondiale dedicata al mondo della lavorazione dei metalli che si terrà dal 5 al 10 ottobre 2015 a fieramilano, è stata presentata, mercoledì 10 settembre, in anteprima a Chicago dove è in corso IMTS, fiera di settore di riferimento per il mercato statunitense.
La presentazione di EMO MILANO 2015 si è svolta durante la Serata italiana a IMTS, iniziativa organizzata da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l'associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e Ice, Istituto nazionale per il commercio con l'estero, con l'obiettivo di promuovere il made in Italy di settore in uno dei mercati più vivaci e interessanti quale quello americano.
Alla Serata, cui hanno preso parte circa 200 ospiti tra rappresentanti di aziende costruttrici di macchine utensili non solo italiane, aziende utilizzatrici statunitensi, istituzioni e media locali, sono intervenuti: Chandra Brown, Deputy Assistant Secretary for Manufacturing at International Trade Administration US, Carlo Calenda, viceministro italiano allo Sviluppo economico, Luigi Galdabini, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, Roberto Luongo, direttore generale di ICE, Adriano Monti, console generale a Chicago, Adam Pollet, rappresentante del governatore dell'Illinois ufficio commercio, Pier Luigi Streparava, commissario generale EMO MILANO 2015, Douglas Woods, presidente AMT, l'associazione statunitense che rappresenta il settore delle macchine utensili, Jean Camille Uring, presidente CECIMO, l'associazione europea delle industrie della macchina utensile.
Quarta nella classifica internazionale di produzione e terza in quella di export, l'industria italiana di settore, da sempre, recita un ruolo di primo piano sulla scena internazionale.
Con 400 imprese e un valore relativo alla sola produzione di 4,5 miliardi di euro (dato 2013), l'industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione ha un valore economico ancora più alto per il sistema paese Italia: il settore, infatti, concorre al PIL nazionale per ben 7,2 miliardi di euro considerando, oltre alla produzione di macchine, la produzione di parti, utensili, controlli numerici e i servizi alle macchine.
Particolarmente votata all'attività di export, cui è destinato più del 75% della produzione, l'industria italiana di comparto ha negli Stati Uniti uno dei mercati più floridi e vivaci. Infatti, con 400 milioni di macchine vendute, performance tra le migliori mai registrate, nel 2013, gli Usa sono risultati la seconda area di destinazione dell'export italiano di settore.
"L'interesse dei costruttori italiani per il mercato americano - ha affermato Luigi Galdabini, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE - è d'altra parte confermato dalla presenza a IMTS di più di sessanta brand del made in Italy, rassegna internazionale di grande visibilità per gli operatori del comparto".
"Anche in ragione di ciò - ha rilevato Pier Luigi Streparava, commissario generale di EMO MILANO 2015 - IMTS, per tradizione, ospita la presentazione ufficiale di EMO, la cui prossima edizione si terrà in Italia, in concomitanza con la parte finale di Expo".."."."
Con le sue "macchine per costruire il futuro", come recita lo slogan della manifestazione, EMO MILANO 2015 sarà la più grande fabbrica allestita all'interno di un quartiere fieristico nei cui padiglioni sarà presentato il meglio della produzione mondiale di settore.
D'altro canto - ha concluso Pier Luigi Streparava - il miglioramento dell'economia mondiale e l'incremento del consumo in macchinari previsto dalle stime di Oxford Economics per Europa e Italia daranno ulteriore slancio a EMO MILANO 2015, favorendo quanti si troveranno in fiera nell'ottobre del 2015".
Informazioni aggiornate, servizi ad hoc per espositori e visitatori, il video spot realizzato per promuovere l'evento presentato in occasione della Serata, insieme a uno dei brani contenuti in EMOTION 2015, la raccolta di musiche italiane realizzata per celebrare la manifestazione, sono disponibili sul sito www.emo-milan.com.