Restando all'interno dell'ampio panorama delle norme legate al monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine, elenchiamo oggi tre di esse, che fanno specifico riferimento alla prognostica e ai requisiti per gli enti di certificazione e il processo di certificazione. "La manutenzione nell'industria, infrastrutture e trasporti", edito da FrancoAngeli, ci spiega più nel dettaglio quali sono.
UNI ISO 13381-1:2010 Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine. Prognostica, Parte 1. Linee guida generali
La norma fornisce una guida per lo sviluppo dei processi di prognosi per: permettere agli utilizzatori e ai fornitori di sistemi di monitoraggio e diagnostica di condividere concetti comuni nel campo della prognosi dei difetti; permettere agli utenti di individuare i dati necessari, le caratteristiche e il comportamento necessari per un accurata prognosi; evidenziare un appropriato metodo allo sviluppo della prognosi; introdurre concetti di prognosi allo scopo di facilitare lo sviluppo di sistemi futuri e la formazione.
La prognosi, che richiede previsioni sulle condizioni future della macchina, non è un processo strettamente matematico, ma richiede
un approccio statistico e testimoniale.
Esso è diviso nelle seguenti fasi distinte: individuazione dei problemi (deviazioni dalle condizioni normali); diagnosi dei difetti e loro cause; prognosi dell evoluzione futura del difetto; raccomandazioni ed azioni; analisi post- mortem. Per questo la normativa sulla prognosi dello stato di salute delle macchine prevede la definizione di linee guida, di approcci e concetti piuttosto che procedure e metodologie normate.
UNI ISO 18436-1:2013 Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine. Parte 1: Requisiti per gli Enti di certificazione ed il processo di certificazione
La norma definisce sia i requisiti degli Enti che rilasciano le certificazioni al personale che si occupa del monitoraggio e della diagnostica dello stato delle macchine, della identificazione dei guasti e delle relative azioni correttive sia le procedure per la certificazione del personale stesso.
UNI ISO 18436-2:2010 Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine. Parte 2: Monitoraggio e diagnostica delle vibrazioni
La norma definisce i requisiti e le competenze che il personale che effettua il monitoraggio e diagnostica delle vibrazioni deve possedere.
L'analisi delle vibrazioni per il monitoraggio dello stato delle macchine e l'identificazione di guasti ha assunto un ruolo chiave in molti ambiti industriali, affiancata da altre tecniche di analisi non invasive come la termografia ad infrarossi, le emissioni acustiche, l'analisi del lubrificante e l'analisi della corrente nei motori elettrici.
La metodica e scrupolosa applicazione di tali tecniche ha spesso prodotto dei benefici ed un ritorno dell investimento superiore alle aspettative.
In ogni caso, l'efficacia di tali tecnologie dipende dalla preparazione del personale tecnico che acquisisce ed analizza i dati.
Ing. Francesco Cangialosi, Presidente Commissione Manutenzione UNI
Alessandro Ariu, Redattore Manutenzione T&M