L'UNI ha recentemente reso note due importanti novità relative ad altrettante norme:
ISO 26000 - Definita come "norma sulla responsabilità sociale", e pubblicata nel novembre del 2010, fornisce una guida per la corretta gestione di quelle attività che concorrono a una efficace politica di responsabilità sociale, adattandosi a tutti i tipi di organizzazione.
Tale norma è stata sottoposta al naturale processo di revisione, atto a verificarne la coerenza dei contenuti con le attuali esigenze della società e del mercato. A seguito di tale procedimento, tutti gli enti nazionali aderenti a ISO sono stati chiamati a esprimere il proprio voto sull'eventuale conferma, modifica o soppressione.
La votazione ha sancito la riconferma della validità della stessa norma per altri tre anni. Una volontà espressa da ben il 70% degli enti aventi diritto di voto.
E' la stessa Ornella Cilona, Presidente della Commissione Tecnica UNI "Responsabilità sociale delle organizzazioni", a rimarcarla: «E' un risultato importante che conferma l'importanza di questa norma, riconosciuta anche dalla Commissione europea come uno dei più importanti strumenti internazionali nel campo della sostenibilità sociale e ambientale.»
La UNI ISO 26000 fornisce concetti, termini e definizioni relativi alla responsabilità sociale, definisce principi e pratiche ad essa relativi e ne illustra temi fondamentali e aspetti specifici, fornendo ad esempio indicazioni per l'identificazione e il coinvolgimento degli stakeholder e mettendo in luce l'impatto delle decisioni e delle attività da intraprendere da parte di un'organizzazione nel contesto sociale. Gli ambiti di responsabilità sociale declinati dalla norma stessa:
- governance dell'organizzazione
- diritti umani
- rapporti e condizioni di lavoro
- ambiente
- corrette prassi gestionali
- rapporto con i consumatori
- coinvolgimento e sviluppo della comunità.
UNI EN 13135 - La norma armonizzata è stata pubblicata recentemente in lingua italiana col titolo "Apparecchi di sollevamento - Sicurezza - Progettazione - Requisiti per l'attrezzatura": essa si pone l'obiettivo di rappresentare un supporto ancor più specifico e dettagliato al soddisfacimento in fase di progettazione dei Requisiti Essenziali di Sicurezza (RES) previsti per gli apparecchi di sollevamento materiali nell'Allegato I della Direttiva europea 42/2006/CE.
Nel comparto degli apparecchi di sollevamento per questa tipologia di macchine (quali gru, argani, paranchi) l'armonizzazione riveste primaria importanza in quanto esse sono inserite nell'Allegato VII del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. (Testo Unico di Prevenzione Infortuni) e cioè assoggettate a verifica obbligatoria secondo le previsioni dell'art. 71 comma 11 dello stesso decreto legislativo.
La norma armonizzata EN 13135 si caratterizza pertanto per la sua trasversalità in merito ai principi di progettazione relativi a ogni tipologia di apparecchio di sollevamento materiale, grazie alla presenza contemporanea di tutti i requisiti degli elementi essenziali costituenti il sistema di sollevamento dei vari tipi di gru, argani o paranchi. Essa ha sostituito infatti, riunendole, la EN 13135-1 (che trattava di componentistica elettrotecnica e la EN 13135-2 (componentistica non elettrotecnica).
La norma specifica i requisiti di sicurezza da considerare per la scelta delle attrezzature elettriche, meccaniche, idrauliche e pneumatiche installate su apparecchi di sollevamento e relativi accessori, fornendo pertanto un valido supporto alla riduzione dei pericoli per la salute e sicurezza, garantendo allo stesso tempo l'affidabilità delle funzioni. Per tali motivi essa riveste particolare importanza non solo per i normatori (progettisti e costruttori) ma anche per gli addetti ai lavori nel settore degli apparecchi di sollevamento.
Fonte: www.uni.com