I nuovi rilevatori S110 e S160 di Stanley consentono di individuare i cavi elettrici in tensione ed eventuali elementi in legno e metallo nascosti nelle pareti.
Piastrellisti, idraulici, elettricisti… i professionisti sanno quanto è importante un efficace rilevatore nei lavori di manutenzione, ristrutturazione e demolizione.
Un utilizzo estremamente intuitivo
L’utilizzo dei rilevatori è molto intuitivo: entrambi sono provvisti di segnali luminosi e sonori che aiutano l’utilizzatore nell’attività di rilevamento. Un led centrale si illumina quando viene rilevato il centro di un elemento. Invece, a seconda del tipo di materiale individuato, i rilevatori emettono tre suoni differenti: uno specifico per i cavi in tensione, un altro diverso per il rilevamento di legno o metallo e un altro suono, ancora differente, per il rilevamento di entrambi contemporaneamente.
Massima precisione grazie all’autocalibrazione
Infine, i nuovi rilevatori Stanley assicurano la massima precisione: dispongono di un sistema che riduce la possibilità di errore anche se lo strumento viene utilizzato in diagonale. In più, entrambi i rilevatori sono dotati dell’autocalibrazione che evita le imprecisioni dovute ad una calibrazione iniziale non corretta. La calibrazione avviene automaticamente appena si appoggia lo strumento sul muro e si preme l’apposito bottone, successivamente, è sufficiente spostare il rilevatore per individuare gli ostacoli.
Ampie capacità di rilevamento
Il Rilevatore Stanley S110 ha una capacità di rilevamento fino a 19 mm di profondità per il legno e il metallo e fino a 50 mm per i cavi elettrici in tensione, mentre il Rilevatore Stanley S160 ha una capacità di rilevamento che va dai 25 ai 38 mm di profondità per il legno e il metallo e fino a 50 mm per i cavi elettrici in tensione.