Si è svolta lo scorso mese la terza edizione dell'evento iT's Tissue, "The Italian Technology Experience", dove la Rockwell Automation, leader per la fornitura di prodotti e di soluzioni per l'automazione, è stata main sponsor e protagonista presentando i suoi prodotti e le sue novità presso le open house delle aziende partecipanti.
L'incontro con i dodici network member
Dal 25 al 29 giugno 2018, i dodici network member (A. Celli, Elettric80, Fabio Perini, Futura, Gambini, MTC, OMET, PCMC, Pulsar, Recard, TMC, Toscotec) hanno aperto a visitatori provenienti da tutto il mondo le porte delle loro aziende, per presentare l'eccellenza italiana della filiera tecnologica del tissue. La manifestazione triennale è arrivata alla sua terza edizione, moltiplicando i visitatori che avranno modo di vedere dal vivo le macchine in funzione, e di approfondire le ultime innovazioni in termini di soluzione di automazione. Partendo dal cuore della "Tissue Valley" Lucca, con varie realtà dislocate in città e provincia, la manifestazione si è estesa fino a Reggio Emilia, Bologna e Lecco.
In visita alle open house
I visitatori hanno organizzato dei tour presso le aziende, a seconda dei loro interessi specifici, dove hanno potuto approfondire la conoscenza delle soluzioni di Rockwell Automation. In particolare, in occasione di iT's Tissue, ci si è concentrati su alcuni punti importanti per l'azienda: safety e riduzione dei costi energetici.
L'esperienza di Rockwell Automation
Per Rockwell Automation il concetto di safety avanzato è da sempre fondamentale, soprattutto per ciò che concerne la sicurezza nel settore industriale: in particolare, si esprime attraverso l'integrazione di nuove funzionalità che permettono di coniugare la sicurezza con la produttività. Presso Futura è stato possibile vedere il servoazionamento Kinetix 5700 ERS4 associato ai nuovi CPU Safety, entrambi della Rockwell Automation, i quali possono permettere una maggiore flessibilità dei sistemi di sicurezza. Questo permette di non interrompere la produzione, quindi di incrementare la produttività delle macchine, senza però abbassare i livelli di sicurezza. I progettisti hanno l'esigenza di ridurre gli ingombri delle macchine, e contemporaneamente di ridurre per il end user il costo energetico di quelle particolarmente engivore. Presso Gambini, Fabio Perini e PCMC è stato possibile vedere il prototipo della gamma Kinetix 5700 di Rockwell Automation, una soluzione rigenerativa parte della piattaforma integrata di motion control, che permette di recuperare energia in caso di frenata del sistema.