La tecnologia a ultrasuoni è una delle poche soluzioni che si possono adottare nella misurazione a distanza su oggetti trasparenti o riflettenti in condizione di lavoro con presenza di polvere, nebbia, fumo o forte luce ambientale. SICK ha annunciato un ampliamento di gamma della serie UM18-2, frutto dell’esperienza con la tecnologia a ultrasuoni, dotata di una linea che monta a bordo IO-Link 1.1, per una trasmissione dei dati in piena ottica Industry 4.0.
Compattezza dei sensori a ultrasuoni permettono applicazioni in spazi ridotti
La serie UM18-2 si caratterizza per compattezza, con un diametro 18 e custodia in metallo o plastica per una lunghezza totale di 42 mm che ne permettono l’applicazione in spazi ridotti, possibile anche grazie alla possibilità di avere il dispositivo in versione angolata. In base al modello scelto, il campo operativo varia da 120 mm a 1 m, coprendo ogni esigenza operativa. Le diverse distanze operative e il grado di protezione IP67 consentono all’UM18-2 di essere utilizzato in molteplici applicazioni: dalla misura del livello di riempimento di liquidi e materiali sfusi, al controllo del diametro di avvolgimento di bobine di metallo, carta e plastica. Utilizzando la tecnologia ad ultrasuoni, inoltre, UM18-2 può essere utilizzato senza difficoltà sia in ambienti umidi che in applicazioni esterne con forte luce ambientale e nebbia.
Sensori a ultrasuoni dotati di interfaccia IO-Link per avere dati raccolti
La serie è composta da due versioni differenti: Core e Pro. Dotata di custodia in plastica, la prima presenta delle uscite statiche. La versione Pro, in metallo, è caratterizzata da 2 uscite digitali indipendenti o un’uscita analogica e una digitale di soglia che può essere impostata a proprio piacere. Questo modello si distingue per l’interfaccia IO-Link 1.1 che rende disponibili tutti i dati raccolti dal sensore e le informazioni sul sensore stesso, ai fini non solo di un’ottimizzazione del processo produttivo, ma anche di un’efficace manutenzione predittiva.