K di Düsseldorf è stata una vetrina per Gefran, produttrice di sensori, sistemi e componenti per automazione, per mostrare le proprie innovazioni. Tra queste figura una gamma di sensori di pressione di Melt con uscita digitale IO-Link versione 1.1, studiata per rispondere a esigenze di connettività, acquisizione dati di fabbrica, monitoraggio e manutenzione predittiva per l’industria 4.0. Con certificazione PLd e SIL2, la serie assicura costanza e ripetibilità nel rispetto dell’ambiente, grazie all’assenza di fluido di riempimento o trasmissione NaK, per ridurre la carbon footprint.
Sensori di pressione dotati di protocollo di comunicazione
Hanno trovato uno spazio anche i rinnovati sensori di pressione di Melt per impianti di estrusione dei polimeri, in particolare la serie KE con fluido di trasmissione NaK e della serie HIX (HART – IMPACT – ATEX) senza fluido di riempimento. Caratteristica importante della serie HIX è il protocollo di comunicazione HART per l’utilizzo in ambienti ad alta temperatura e applicazioni in atmosfera potenzialmente esplosiva in virtù della certificazione ATEX e della certificazione di sicurezza SIL2 e Plc.
Celle di carico studiate per la misura della forza di controspinta dell’iniettore
Dotati di certificazione cULus, i sensori di posizione a tecnologia magnetostrittiva HYPERWAVE sono ideali per applicazioni dove è richiesta massima precisione e ripetibilità della misurazione. L’amplificazione del segnale dell’elemento primario rende immune il trasduttore senza contatto ai tipici campi elettromagnetici presenti nell'industria. Del catalogo Sensormate, azienda parte del gruppo, degne di nota sono: la App Inspectmate per QE1008-W e le celle di carico WLC. Sensormate QE1008-W si compone di una suite di software e un hardware rinnovato per migliorare e semplificare ulteriormente l’utilizzo del sensore di deformazione a montaggio magnetico. Il sistema QE1008-W è wireless, per rispondere con efficacia alle necessità delle smart factory. Le celle di carico WLC Sensormate sono sensori wireless studiati per la misura della forza di controspinta dell’iniettore. Nello specifico, la cella di carico wireless WLC si caratterizza per l’assenza di connessione elettrica tra l’iniettore e il lettore e, a garanzia della massima precisione, è progettata per un montaggio direttamente dietro la vite.