Cristina Saba di IB intervista Lorenzo Peruzzo, Responsabile Processi Aziendali in Noberasco
Noberasco è la società a guida familiare, ora alla quarta generazione, che dal 1908 è specializzata in frutta secca e disidrata e che è diventata leader europeo anche in linee di prodotti bio, alimenti healthy food salutistici e funzionali, con oltre 100 prodotti tra frutta secca, morbida ed essiccata.
Negli ultimi due anni Noberasco spa ha aumentato del 40% la propria forza lavoro e aperto il nuovo stabilimento di Carcare (SV) che occupa un’area di 70mila metri quadrati, per un investimento di oltre 40 milioni di euro con un aumento del fatturato del 20%.
Il nuovo sito con tre linee di pastorizzazione e 10 linee di confezionamento è in grado di garantire una capacità produttiva di 150 tonnellate al giorno (oltre 35mila all’anno) e un magazzino automatizzato per oltre 8mila bancali di prodotto finito.
Come gestivate i processi tecnico-manutentivi nel vostro stabilimento senza un sistema informativo di manutenzione?
Prima del giugno 2013, gli strumenti in dotazione non consentivano all’azienda di tracciare dettagliatamente i guasti e di analizzarli, per cui non era possibile identificare con certezza le cause di interruzione della produzione o di una ridotta velocità di lavorazione.
Non era possibile impostare un piano di manutenzione programmata con il dettaglio dei pezzi di ricambio, delle risorse umane, dei dpi necessari per l’esecuzione degli interventi o accedere dalla stessa piattaforma alla documentazione tecnica dell’impianto.
Il responsabile non poteva creare uno storico delle manutenzioni effettuate che permettesse la condivisione delle informazioni fra tecnici e produzione, nè poteva schedulare le attività tecniche in funzione delle ore di funzionamento degli impianti e dei turni del personale.
Mi mancavano i dati necessari (guasti e tempi di riparazione, inefficienze di funzionamento con produzione di difettosi, tempi di set-up e regolazione, perdite di produzione a causa di inattività, etc.) per la misurazione delle performance tecniche degli impianti.
Cosa vi ha spinto a valutare l’adozione di un software?
Avevamo la necessità di acquistare e implementare un software che fosse in grado di assolvere alle molteplici funzioni sopra descritte. Il sistema doveva consentire prima di tutto di tracciare le inefficienze e le rese macchina, di analizzare i guasti e le velocità di lavorazione per poter intervenire sugli impianti e/o sulle linee, aumentarne l’affidabilità e ridurre le perdite di produzione e i difettosi.
L’applicativo doveva anche tenere sotto controllo tutti i costi della manutenzione in maniera analitica, cioè doveva tracciare il costo della manodopera interna ed esterna e tutti i materiali utilizzati, ed essere in grado di ripartirli per centro di costo.
Perché la scelta di InfoPMS®?
Gian Benedetto Noberasco prima e Mattia Noberasco dopo, in qualità di Amministratore Delegato dell’azienda, hanno sempre pensato che l’azienda familiare dovesse avere radici sul territorio e nella propria storia ed è per questo motivo che amano collaborare con aziende legate alla Liguria. Nel 2013 la scelta è caduta sulla softwarehouse ligure IB, perché condivideva i suoi stessi valori, facendo impresa in modo sostenibile, creando valore nei confronti di tutti gli stakeholder e prediligendo nella selezione del personale risorse provenienti dal proprio territorio. IB Software & Consulting vantava inoltre un’esperienza trentennale nello sviluppo e implementazione di software per la gestione tecnico-manutentiva e soprattutto poteva affiancare Noberasco anche nella riorganizzazione dei processi manutentivi.
Il software InfoPMS® infine rappresentava - e ancora rappresenta - un software standard di mercato in grado di adattarsi alle nostre esigenze organizzative, di seguire i nostri processi tecnici aziendali, personalizzando le viste e le gestioni e integrandosi con gli altri software presenti in azienda.
Ci può raccontare del progetto e degli obiettivi prefissati con l’acquisto di InfoPMS®?
Il software InfoPMS®, che è entrato in produzione dopo solo 6 mesi, ha raggiunto subito l’obiettivo di tracciare le manutenzioni eseguite su tutte le linee di entrambi i reparti produttivi e di fornire alla Direzione tutte le informazioni necessarie ad intraprendere eventuali azioni correttive.
Grazie ai risultati ottenuti già in questa fase iniziale, insieme al Responsabile della Manutenzione, abbiamo potuto attivare immediatamente politiche di miglioramento continuo su tutti gli impianti, ottimizzando i processi manutentivi ed estendendo le funzionalità dell’applicativo anche alla manutenzione programmata e all’analisi dei guasti.
Sapevamo che l’introduzione di un nuovo sistema avrebbe potuto incontrare qualche resistenza da parte dei tecnici, ma con l’adozione di tablet e di una versione mobile molto semplice e intuitiva, l’introduzione di InfoPMS® è stata accolta positivamente da tutti gli utenti.
Attraverso l'utilizzo di tablet Android, i manutentori creano l'Ordine di Lavoro appena rilevano il guasto e/o l'anomalia navigando nel treeview grafico del sistema, richiedono eventualmente l’affiancamento di un altro tecnico e consuntivano l'attività eseguita. Il Resp. della Manutenzione effettua il controllo degli interventi e chiude gli Ordini di Lavoro ancora aperti.
Ora posso finalmente scaricare tutti gli indicatori necessari per la valutazione delle performance degli impianti (KPI) che verranno poi trasferiti e rielaborati dal nostro sistema di Business Intelligence interno per l’adozione delle scelte strategiche da parte della Direzione.
Siete riusciti a raggiungere i risultati attesi?
Grazie a InfoPMS® l’azienda ha un approccio più analitico alle informazioni che riguardano le macchine del ciclo produttivo. Oggi siamo in grado di individuare le cause delle inefficienze, di intervenire tempestivamente sulle macchine e sulle linee poco performanti, di ottimizzare le sequenze operative e di programmare la produzione anche in funzione delle manutenzioni programmate.
Risparmiare tempo per avere sotto controllo i dati, mi consente di raggiungere l’obiettivo nel modo migliore.
Tutto questo impatta positivamente sul servizio che offriamo al cliente, poiché con uno stabilimento più efficiente, Noberasco è sempre più in grado di soddisfare una crescente domanda di prodotti proveniente anche dall’estero e in particolare da Germania, Scandinavia, Belgio dove si è registrato nel 2016 un 25% di crescita delle esportazioni.