ASPEC (Alba System Power Energy Control) è un sistema energetico innovativo, brevettato e depositato a fine marzo 2015, che il 13 aprile ha ricevuto a Milano il premio "Innovazione amica dell'ambiente 2015" da parte di Legambiente e validato dai partner tecnici.
Esso è definibile come un "sistema energetico innovativo per l'autoproduzione di energia termica ed elettrica in grado di rendere l'utilizzatore
totalmente autosufficiente elettricamente e in grado di abbattere i costi energetici dal 30% al 60%, oltre che ad essere a bassissime emissioni di CO2".
Il sistema è stato creato da Albasolar, azienda che da circa dieci anni opera nel settore delle energie rinnovabili attraverso produzione di materiali e installazione di impianti totalmente a marchio italiano. La realizzazione è applicabile al mondo industriale, soprattutto per le piccole / medie aziende e al terziario avanzato (da 50kw elettrici ad alcuni Mw). Semplificando, si può considerare come l'evoluzione e l'integrazione sinergica delle energie rinnovabili e della cogenerazione a gas metano per l'industria.
Entrando più nel dettaglio, la soluzione prevede un sistema misto dove concorrono, nello specifico, fotovoltaico /solare termico (preesistenti) e generazione ad alta efficienza come coge/trigenerazione a gas metano/GNL, il tutto dotato di un sistema di accumulo a masse rotanti della potenza totale del sistema(nello specifico 1,5MW elettrici) e di un sofisticato software proprietario di gestione, che si preoccupa di far inseguire i carichi sia elettrici che termici, definendo sempre l'utilizzo delle fonti più convenienti e tendendo sempre all'autoconsumo totale, non immettendo mai o quasi mai, energia in rete.
L'accumulo a masse rotanti consente che quanto suddetto avvenga, perché è un sistema bidirezionale e assicura anche la continuità totale essendo in serie all'ingresso dello stabilimento; questo annulla totalmente le mini e micro interruzioni fornendo una corrente molto lineare e senza disturbi e distorsioni armoniche, consente inoltre allo stabilimento di poter funzionare in isola anche durante le medie e lunghe interruzioni. Tutto questo implica che i costi di manutenzione scendano drasticamente, perché si lavora con una fornitura elettrica costante e di altissima qualità per merito del filtro generato dalla massa rotante 24h/24h costantemente.
Il sistema è scalabile e implementabile sulle caratteristiche sia produttive che energetiche di ogni azienda, e nasce soprattutto come applicazione di revamping energetico su situazioni esistenti, che sono la maggioranza in Italia e in Europa, e anche come upgrade tecnologico/di risparmio energetico per chi è già dotato di un impianto fotovoltaico.
Gli apparati esistenti come caldaie, sia ad acqua che a vapore, gruppi frigo, cogeneratori on/off non gestiti eccetera vengono integrati e gestiti in modo automatico e intelligente dal sistema che, come detto, tende sempre alla massima efficienza.
Il sistema può funzionare con diversi gradi di sicurezza elettrica su tutto lo stabilimento accettando di gestire le medie/grandi interruzioni in modalità diverse, a seconda che si voglia privilegiare la sicurezza o l'aspetto economico.
Esso può inoltre produrre acqua calda fino a 95 gradi centigradi, aria calda fino a 200 gradi centigradi, vapore a elevata pressione, acqua fredda fino a 5 gradi centigradi, olio diatermico ed energia elettrica sia per i processi produttivi che per la climatizzazione degli ambienti.
Il primo impianto completamente funzionante è operativo da agosto 2014, ed è stato realizzato presso la Gai SPA di Ceresole d'Alba (CN), azienda leader mondiale per la produzione di macchine per l'imbottigliamento, e sta confermando dopo quasi un anno di attività tutte le aspettative di progetto oltre ogni aspettativa.
Nel caso specifico di interesse manutentivo, ASPEC ha portato l'azienda Gai a lavorare da un 20/30% del tempo, nel periodo precedente
all'intervento, all'80/90% del tempo della sua produzione nei periodi non presidiati, e cioè la notte e nel fine settimana (sabato e domenica). Ciò è dovuto alla certezza assoluta della qualità della fornitura elettrica, cosa che consente di avviare lavorazioni con macchine utensili automatiche e robotizzate in piena tranquillità e senza operatore, con la certezza che al ritorno dalla sera al mattino o dal sabato al lunedì i pezzi delle lavorazioni siano regolarmente completati. Tale risultato è raggiunto di fronte a una situazione preesistente che provocava decine di mini/micro/macro interruzioni all'anno con fermi macchina, schede elettroniche bruciate, pezzi danneggiati dai fermi macchina improvvisi, danni ai tempi di consegna e produzione.
In conclusione si può ritenere che l'ASPEC sia il futuro dell'energia dell'industria e del terziario avanzato con generazione distribuita. Abbatte i costi mediamente del 50% e crea la continuità assoluta (opzionale), oltre a ridurre fortemente le emissioni di CO2 e di conseguenza, nel caso specifico, i costi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
Ogni azienda o società potrà così gestire in autonomia la propria energia, utilizzandola e gestendola al meglio delle proprie esigenze.
Massimo Marengo
Amministratore Delegato,
Albasolar/Albasystem