Il costo del fermo-macchina
Chiunque possieda un'attività produttiva dove viene fatto largo uso di tubi - specialmente se tale attività si trova in sedi remote - ha una forte motivazione in termini economici e tempistici ad essere indipendente per le riparazioni.
Il fermo di attrezzature idrauliche ha dei costi e vi sono degli studi che indicano che possibili rotture di parti idrauliche provocano dal 35 al 65% di fermo-macchina, l'importanza quindi di essere in grado di riparare velocemente non può essere ignorata. In aggiunta a tale situazione vi è il fatto che molto spesso tali problematiche sono legate a problemi con tubi idraulici che necessitano di manutenzioni e regolari sostituzioni, come se si parlasse di ruote per automezzi.
Per le attività produttive situate vicino a risorse come i ParkerStore, o altri tipi di attività, poter riparare i tubi in maniera autonoma può non essere strettamente necessario. Stesso dicasi qualora i tubi impiegati in tali siti produttivi siano pochi o di piccole dimensioni e non necessitino di manutenzione preventiva.
Tuttavia, se questa esigenza di autonomia nelle riparazioni dei tubi invece diventa fondamentale, occorre prendere in seria considerazione la possibilità di essere in grado di effettuare riparazioni in loco soprattutto qualora il sito produttivo sia distante da un ParkerStore, dove si possono trovare esperienza, ricambi e capacità di intervenire rapidamente.
La seconda situazione che crea i presupposti per un equipaggiamento in loco per la riparazione dei tubi è quando si ha un largo uso di tubazioni che necessitano di riparazioni e assistenza. Avere autonomia in loco può ridurre i costi di viaggio per approvvigionarsi e accorcia i tempi di fermo macchina. Ovviamente è importante considerare con attenzione le specifiche dei siti produttivi e individuare quale sia la scelta migliore tra usufruire di un fornitore esterno quale un ParkerStore o essere autosufficienti.
Riparare in loco
Avere la possibilità di assemblare i tubi autonomamente può permettere di avere riparazioni veloci e ridurre al minimo i tempi di fermo-macchina, ovvero in meno di due ore. Si avrà così un abbattimento dei costi e dei tempi di viaggio per approvvigionarsi.
Tutto ciò semplicemente equipaggiando il sito produttivo di una Karrykrimp. La Karrykrimp rende possibile l'assemblaggio dei tubi allo stesso livello di un assemblaggio fatto in aziende specializzate, vengono rispettati gli standard internazionali, e si può procedere con ripetitività. Per ottenere il massimo rendimento, assicurare il livello di sicurezza, e l'efficacia dei tubi assemblati, deve però essere garantito un livello semplice di utilizzo. Ogni operatore dovrebbe essere in grado, senza complicazioni, di tagliare un pezzo di tubo della lunghezza desiderata, abbinare il giusto raccordo alla matrice necessaria e assemblare il tubo al raccordo.
E' importante, nella scelta della presse, tenere presente le dimensioni dei tubi che solitamente necessitano di essere raccordati, in modo da utilizzare la taglia corretta di Karrykrimp. Ad esempio, il ParkerStore offre la KarryKrimp1 e KarryKrimp2, idonee a piccole stazioni di lavoro e posizionabili su veicoli mobili. Possono essere utilizzate così come sono o montate su un banco da lavoro. L'energia necessaria può essere fornita con una pompa manuale, con aria o con elettricità.
La matrice, i tubi e i raccordi vengono forniti unitamente alla Karrykrimp in modo da aver un sistema utilizzabile immediatamente.
Vi sono Karrykrimp di taglia maggiore per dare soluzioni ottimali con varie misure di tubi che sono consigliabili per quei cantieri dove vi sia un largo utilizzo di tubazioni e che rendano quindi indispensabili macchinari più idonei alla routine quotidiana di utilizzo che non all'utilizzo sporadico.
La Parkrimp 2, anch'essa disponibile presso i ParkerStores è un esempio di crimpatrice con prestazioni più idonee ad utilizzi quotidiani. La capacità produttiva di questo macchinario prevede tubazioni con misure da -4 a -32 incluso 4 o 6 spirali. Questo tipo di macchinario consente la flessibilità, convenienza e indipendenza idonea a grandi cantieri siti in luoghi remoti.
Le macchine per crimpare "fai-da-te" sono oggi talmente avanzate che l'assemblaggio dei tubi reso è estremamente performante. Anche il peso è mantenuto a livelli minimi - essenziale per la movimentazione , dove il massimo livello di protezione e sicurezza è necessario - grazie all'utilizzo di un blocco unico. Inoltre, nel connettere il tubo al raccordo, una volta che il raccordo è crimpato si possono utilizzare delle calze di protezione, che consentono di ridurre la corrosione del raccordo, prolungano la vita del tubo e la necessità di sostituzione, questo anche quando vengono utilizzati in ambienti dove si utilizza l'alta pressione.
Altre opzioni che sono disponibili per semplificare l'utilizzo delle KarryKrimp in loco sono le matrici identificabili grazie al codice colore a cui è associato il settaggio del diametro di pressatura. Queste matrici possiedono una struttura ad otto segmenti uniti tra loro, caratteristica che assicura l'assenza di abbinamenti o posizionamenti errati e conseguenti perdite zero.
Considerazioni chiave
Qualsiasi equipaggiamento sia stato installato per facilitare l'assemblaggio dei tubi presso il cliente, vi sono cinque parametri chiave che devono essere sempre presi in considerazione quando si effettuano questo tipo di lavori. Prima di assemblare un tubo l'operatore deve pensare alla sigla STAMP ovvero size (dimensione), temperature (temperatura), application (applicazione) media (fluido) pressure (pressione).
Prima di tutto, le dimensioni del tubo devono essere adeguate per prevenire una perdita di pressione, surriscaldamento o danneggiamento del sistema idraulico. Inoltre, nonostante la temperatura standard di lavoro per i tubi idraulici abbia un range da -40°C a +100°C (fino +125°C), se il tubo deve poi lavorare con medie, basse o alte temperature, è importante selezionare il tubo speciale appropriato, in gomma o termoplastico.
In termini di applicazione, i tubi idraulici sono spesso indicati per lavorare in circostanze complesse e non vi sono parametri semplici che possano essere presi in considerazione - la decisione finale a proposito del tipo di tubo da utilizzare è da lasciare all'esperienza e alla conoscenza dell'operatore. In linea di massima, se in un'officina vi è un sistema idraulico che lavora con fluidi oltre che con olii idraulici, è sempre meglio che venga verificata la compatibilità dei fluidi con il tubo scelto.
In ultimo, la pressione di esercizio - il tubo deve avere tolleranza pari alla pressione utilizzata se non maggiore, occorre considerare i picchi di pressione e i ritmi di lavoro derivanti dall'applicazione. Un ingegnere addetto alla manutenzione dovrebbe sapere che la pressione di esercizio è in genere l'anello debole della catena produttiva, e che risulta essenziale controllare la pressione di esercizio per ogni singolo raccordo utilizzato.
Conclusione
Pur essendoci un costo per l'acquisto del giusto equipaggiamento Karrykrimp e dei suoi accessori, il valore ottenuto in termini di rendimento, fa si che la scelta di acquisto sia estremamente indicata rispetto all'investimento iniziale.
Avere una Karrykrimp per essere indipendenti per l'assemblaggio tubi può essere l'unica scelta possibile per un cliente onde evitare problematiche e poter riparare in loco i tubi. Le esigenze di ogni attività sono differenti e va quindi valutata la scelta tra avvalersi di fornitori esterni qualificati come i ParkerStore oppure equipaggiarsi in modo da essere autosufficienti e massimizzare l'operatività con conseguenti risparmi in termini economici e di tempo.
Eric Zany Channel Manager, Parker Hannifin EMEA