La presenza crescente di tecnologie digitali nell’ambiente di fabbrica consente una maggiore efficienza e capacità di analizzare i processi produttivi per ottimizzarli, e mette nelle mani degli operatori strumenti nuovi per gestire, monitorare, manutenere gli asset. La “benzina” di questa trasformazione sono i dati rilevati da macchine e linee produttive, che grazie al digitale si trasformano in informazioni da mettere a frutto, ad esempio per prevedere potenziali guasti e attivare quindi strategie preventive.
È l’era dell’Industrial Internet of Things: un’era in cui oggi è ancora più semplice entrare, con investimenti contenuti e in modo estremamente rapido, grazie a Data Wizard: la nuova soluzione di Schneider Electric che permette di rilevare una serie di dati chiave dall’ambiente produttivo, captando e interpretando alcuni segnali elettrici chiave e renderli disponibili agli operatori e ai sistemi aziendali, quali ad esempio MES e ERP.
Data Wizard si presenta sotto forma di un cabinet molto compatto, installabile in qualsiasi contesto produttivo, dotato di un display per la facile e immediata lettura dei dati chiave (KPI – Key Performance Indicator) selezionati. Raccoglie dalle macchine automatiche nell’ambiente produttivo segnali quali la presenza di allarmi, lo stato della macchina (es. in ciclo, in pausa ecc.), dati di produzione come pezzi totali e pezzi scartati, dati di consumo energetico.
Tre modelli (Plus, Prime e Ultra) consentono livelli crescenti di aggregazione, disponibilità e utilizzo delle informazioni, che sono condivise con i sistemi informativi aziendali tramite protocolli standard (quali OPC UA, SQL, MQTT ecc.)
Già a livello base, con il modello PLUS l’azienda può disporre di funzionalità quali il controllo centralizzato degli stati di macchina; la possibilità di verificare lo stato di avanzamento della produzione in tempo reale; verificare e analizzare i tempi di fermo macchina ed eliminare i processi cartacei come la stampa degli ordini di produzione che possono invece essere trasmessi digitalmente; analizzare le cause di eventuali fermi macchina; in sintesi, monitorare le performance di produzione.
Con il modello PRIME tali dati possono essere resi disponibili su dashbord locali o cloud e gli operatori possono utilizzare tool di realtà aumentata per interagire con la macchina visualizzando in tempo reale i dati chiave utilizzando un semplice tablet. Con la versione ULTRA si possono rilevare informazioni in più quali consumi energetici, variabili ambientali quali temperatura e umidità integrando sulle macchine una sensoristica di semplice utilizzo, non invasiva in termini di installazione, connessa in modalità wireless (protocollo Zigbee) con Data Wizard.
Grazie a Data Wizard quindi è possibile trasformare ogni ambiente produttivo in una “smart factory” godendo di tutti i vantaggi dell’innovazione digitale in termini di competitività; il tutto con una soluzione “Transizione 4.0” che permette di accedere alle agevolazioni fiscali previste – estendibili anche alle attività di progettazione relative all’innovazione tecnologica 4.0.
Con livelli più elevati di efficienza manutentiva e operativa, migliore gestione degli asset e capacità di ottimizzare i processi sarà più facile perseguire i KPI di produzione definiti e conoscere in dettaglio ciò che avviene sul campo, per individuare opportunità di risparmio e aumentare la sostenibilità grazie alla riduzione degli errori, dei conseguenti sprechi e con il controllo granulare dei consumi energetici.