Si è tenuto lo scorso 28 marzo presso il Learning Center di General Electric a Firenze, il primo ServiceMax Day in Italia. Si è trattato di un evento che ha riscosso la partecipazione di oltre 50 persone che hanno avuto modo di ascoltare quelle che sono le novità e i casi applicativi più interessanti in casa ServiceMax, ora parte di GE Digital: per la prima volta l’azienda ha deciso di organizzare un evento sul territorio italiano e la soddisfazione a fine giornata è stata evidente. Un evento strutturato in modo ben preciso: interventi istituzionali, casi applicativi, demo e novità e visita allo stabilimento al termine della giornata.
La giornata, dopo il benvenuto iniziale a cura di Marc Vincent, Regional VP Sales di ServiceMax, è stata introdotta da una interessantissima presentazione curata dal Prof. Mario Rapaccini: a lui è toccato il compito di entrare sull’argomento del giorno, la trasformazione digitale del “Field Service”, verso il Service 4.0. Non esiste nel Piano Nazionale Impresa 4.0 un riferimento al Field Service però nello stesso tempo il mondo sta cambiando, sta cambiando il modello di business delle aziende manifatturiere e quindi anche questo ambito sta andando in questa direzione. E un’azienda come General Electric è indubbiamente pioniera in questa trasformazione. Rapaccini ha parlato di Service 4.0 come relazione tra la trasformazione del business e le nuove tecnologie. Sono 3 le direttrici di suggerimento per la trasformazione digitale del Service: la riprogettazione dei prodotti verso lo sviluppo di soluzioni smart, la trasformazione digitale del service e la digitalizzazione del processo di field.
A seguire, dopo un intervento di Deloitte – con Alessandro Lizzi per la parte Industry 4.0, e Paolo Bulleri per la parte tax – è toccato a Raffaele Lauria e Elena Lorenzi di Baker Hughes raccontare il caso di successo che li ha visti protagonisti insieme a ServiceMax.
Lauria e Lorenzi hanno mostrato come la soluzione di ServiceMax abbia permesso a Baker Hughes di ottenere diversi benefici, primo tra tutti quello di poter assegnare il giusto ingegnere per ogni progetto e ordine di lavoro, questo è possibile grazie alla centralizzazione di tutte le informazioni e competenze delle centinai di ingegneri sparsi per tutto il mondo. Sono migliorati molti KPI dell’organizzazione di Field Service: esternamente la qualità del servizio offerto e la customer satisfaction, mentre internamente produttività e riduzione dei costi.
Dalla soddisfazione di Baker Hughes nel pomeriggio si è passati a quella di Sky Italia: nelle parole di Lucio Golinelli, Retail & Service Senior Director del big player televisivo, oltre alla passione per il proprio lavoro, è emerso chiarissimo il ruolo che ha avuto, e che ha tutt’ora nel segno di una collaborazione avviata ed efficace, ServiceMax nel coordinamento e nella gestione degli operatori che lavorano sul campo e che attraverso l’app di ServiceMax possono ricevere le comunicazioni con timing perfetti per il proprio lavoro.
Al termine della giornata è stato poi possibile visitare lo stabilimento del Pignone di Baker Hughes, a GE Company. Indubbiamente si è trattato solo di un primo appuntamento, ServiceMax sta crescendo in Italia e arriveranno altri eventi come questo.
Marco Marangoni