Alla quattordicesima edizione di OMC - Offshore Mediterranean Conference, che si è svolta a Ravenna dal 27 al 29 marzo, DRÄGER ha presentato le sue soluzioni finalizzate alla protezione delle persone o dell’ambiente. Michele Colangelo, Direttore Vendite della divisione Gas Detection di Dräger, ci illustra la vasta gamma di prodotti dedicati al mondo dell’Oil&Gas, tra cui: il misuratore di gas X-Pid 9000-9500; il sistema di rilevazione, con tecnologia wireless GasSecure GS01, Regard 7000; l’X-zone 5500; il CSE Connected. «Il settore della rilevazione gas rappresenta il nostro core business e abbiamo voluto arricchirlo con la tecnologia wireless, che rappresenta un’esigenza sempre più sentita nel mondo dei sistemi di sicurezza. Il wireless non è una novità all’interno del settore industriale, tuttavia, quando si parla di sistemi di sicurezza, è ancora poco utilizzato» afferma Colangelo. Proprio per questo motivo, nel 2015, Dräger ha acquisito l’azienda norvegese GasSecure (specializzata in rilevatori di gas wireless per applicazioni industriali impegnative), realizzando un complemento ottimale del proprio portafoglio e consolidando il suo ruolo di pioniere nella tecnologia di rilevazione dei gas. «Stiamo lavorando allo sviluppo di una gamma più completa in grado di monitorare diverse sostanze di gas con modalità wireless» spiega Colangelo «Entro la fine del 2019, prevediamo di presentare un nuovo sensore di H2S (idrogeno solforato) e questo ci permetterà di avere opportunità importanti nel settore dell’Oil&Gas, per poi completare la gamma nel 2020».
Industry 4.0 e tecnologia Dräger
Attualmente, grazie ai finanziamenti destinati al’industria 4.0, le aziende italiane stanno investendo di più nel settore dell’Oil&Gas. Il mercato italiano, rispetto a quello nordeuropeo, si sta evolvendo lentamente ma le previsioni per il futuro sono ottimistiche. In riferimento a questo ambito, il CSE Connected è una soluzione software che digitalizza lo scambio di informazioni durante le procedure di controllo pre-accesso. Il trasferimento dei dati tra i dispositivi utilizzati e il cloud si svolge in maniera sicura e veloce, permettendo il loro passaggio in tempo reale tra la centrale di controllo e l’incaricato della misura. In questo modo, gli addetti alla sicurezza possono ricevere i dettagli delle loro operazioni di misura direttamente sul campo, ottimizzando così i processi e riducendo i tempi di transito. Tutti i dati raccolti dall’app su smartphone o tramite l’applicazione web vengono archiviati sulla piattaforma cloud, che consente di organizzare chiaramente i risultati dei test. I dati possono essere quindi recuperati ed esportati in qualsiasi momento.
Sistema portatile di rilevazione gas
Presentato in anteprima alla OMC, l’Xpid è un misuratore di gas portatile disponibile in due versioni, 9000 e 9500, utilizzabile per la rilevazione di benzene e butadiene. La modalità di misurazione selettiva “Analisi” si basa su una tecnologia che separa i singoli composti presenti nelle miscele di gas. Questo rende possibile una misurazione specifica del benzene anche se sono presenti altri COV, come il toluene e lo xilene, in alte concentrazioni.
Le sensibilità incrociate per il benzene sono ridotte al minimo, limitando così il numero di falsi positivi e di falsi allarmi. L’influenza dei fattori ambientali, come la variabilità della temperatura ambiente o un’elevata umidità, sui risultati delle misurazioni è ridotta al minimo. L’unità sensore mantiene una temperatura costante al di sopra della temperatura ambiente e separa il vapore acqueo dai composti target. Ciò garantisce misurazioni affidabili anche in condizioni ambientali difficili. Le concentrazioni di composti tossici nell’aria degli ambienti di lavoro non devono superare i valori limite di soglia. Per i vapori cancerogeni come il benzene è obbligatorio eseguire medie ponderate nel tempo nell’intervallo basso da ppb a ppm. L’X-pid 9000/9500 è ottimizzato per la misurazione in questo intervallo di concentrazioni ed è in grado di rilevare il benzene a partire da 50 ppb. La gestione dell’unità sensore e l’elaborazione dei dati di misura si effettuano per mezzo di un’app mobile installata su uno smartphone utilizzabile anche in area pericolosa (ATEX). Il misuratore di gas si basa sulle tecnologie di gascromatografia (GC) e di rilevazione a fotoionizzazione (PID). Queste tecnologie garantiscono un’elevata accettabilità grazie alla loro efficienza analitica. L’X-pid 9000/9500 rende queste tecnologie direttamente disponibili nelle aree pericolose di qualsiasi impianto di produzione.
Sistema di controllo gas
Adatto per sistemi di rilevazione e allarme gas con diversi livelli di complessità e numeri di trasmettitori, REGARD 7000 di Dräger è un sistema modulare che si serve di un’architettura di sistema “masterless”. Ciò impedisce all’intero sistema di arrestarsi se si guasta un componente (singolo punto di guasto).
Questo agevola inoltre l’aggiunta di sottosistemi indipendenti. L’uso di filtri software utilizzati nella gestione dei segnali, l’opzione di disattivazione dell’allarme e il confronto di valori di misurazione analogici e digitali consente di evitare falsi allarmi in modo più efficace rispetto al passato.
Segnali speciali (per esempio errori, avvertenze) trasmessi in forma analogica possono sempre essere identificati correttamente, facilitando il processo di valutazione. La configurazione dei canali è resa più rapida e sicura grazie all’uso di metadati, trasmessi tramite HART, dal trasmettitore o dall’assistente alla configurazione. REGARD 7000 utilizza la comunicazione HART, consentendo una manutenzione molto più efficiente del sistema di allarme gas.
Rilevatore multigas
L’X-zone 5500 trasforma gli strumenti personali di rilevazione gas X-am 5000, 5100 e 5600 di Dräger in innovativi dispositivi di monitoraggio ambientale per un’ampia gamma di applicazioni.
Una combinazione brevettata per una migliore sicurezza: oltre ai rilevatori gas personali da indossare, questi dispositivi possono essere posizionati dove si prevedono pericoli di fuga di gas.
Se individua un gas, X-zone 5500 trasmette il segnale d’allarme a tutte le unità connesse alla sua rete. La corona di led rossa lampeggiante dell’unità che rileva la presenza di gas si differenzia dalle corone di led lampeggianti in rosso/verde delle altre unità collegate. In tal modo si fornisce una efficace indicazione dello stato di allarme, consentendo l’effettiva localizzazione del pericolo.
Grazie alla configurazione corrispondente, viene visualizzata sul display la massima concentrazione di gas nell’area monitorata. Grazie anche alla visualizzazione dell’ID X-zone, è possibile una chiara delimitazione dell’area pericolosa. «Noi realizziamo sistemi di sicurezza e vendiamo sicurezza. Poniamo al primo posto la salvaguardia dell’operatore in un contesto industriale in cui il rischio e il pericolo sono sempre in agguato» afferma Colangelo.
Technology for life
Il motto Technology for life racchiude la filosofia guida di Dräger da circa 130 anni. Alla base del suo successo c’è una cultura aziendale che punta sulla vicinanza al cliente, competenza della forza lavoro, innovazioni costanti e qualità eccellente.
L’azienda investe molto in Ricerca e sviluppa insieme ai suoi clienti soluzioni personalizzate. Dräger ha più di 14.000 dipendenti in tutto il mondo, è presente in oltre 190 paesi e ha filiali di vendita e servizi in più di 50 stati.
Gli impianti di produzione e sviluppo di Dräger si trovano in Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Svezia, Sudafrica, Stati Uniti, Brasile, Cile, Repubblica Ceca e Cina. La filiale italiana ha chiuso il 2018 con un fatturato di circa 21 milioni di euro, «e questo è un motivo di vanto e orgoglio per il lavoro svolto e stimolo ulteriore per fare ancora meglio in futuro» conclude Colangelo.
Alessandro Ariu
a.ariu@tim-europe.com
Maria Bonaria Mereu
m.mereu@tim-europe.com