Approfondiamo in questo numero tre delle cinque parti relative alle norme sulla valutazione delle vibrazioni di macchine.
Il supporto ci arriva come di consueto da "La manutenzione nell'industria, infrastrutture e trasporti" edito da FrancoAngeli.
UNI ISO 7919-2:2010 Valutazione delle vibrazioni di macchine mediante misurazione su alberi rotanti, parte 2
La norma fornisce le linee guida per la valutazione in opera delle vibrazioni radiali di alberi, misurate in corrispondenza di cuscinetti portanti
nelle immediate vicinanze. Essa si applica per:- vibrazioni in condizioni di funzionamento nominale e stabilizzato (in regime stazionario);- vibrazioni durante i fenomeni transitori, incluse salite e discese di giri e variazioni di carico;- vibrazioni di vibrazioni durante il funzionamento a regime. Si applica a turbine a vapore e generatori di potenza maggiore di 50 MW, utilizzati in impianti su terraferma e con velocità di rotazione nominale di 1 500 giri/min, 1 800 giri/min, 3 000 giri/ min o 3 600 giri/min, anche quando siano accoppiati a turbine a gas come, per esempio, nei cicli combinati.
Per la valutazione delle vibrazioni delle turbine a gas vedere le UNI ISO 7919-4 e UNI ISO 10816-4. Nel caso di turbine a vapore e generatori di elevata potenza, la severità delle vibrazioni è determinata non soltanto sulla base di misure sulle parti rotanti ma anche sulle parti fisse. Per i requisiti di misura di tali vibrazioni, vedere le UNI ISO 10816-1 e UNI ISO 10816-2.
UNI ISO 7919-3:2012 Valutazione delle vibrazioni delle macchine mediante misurazioni sulle parti non rotanti, parte 3
La norma fornisce delle linee guida per applicare i criteri di valutazione per alberi vibranti in condizioni di funzionamento normali, misurata in corrispondenza o vicino ai cuscinetti di macchine industriali accoppiate.
UNI ISO 7919-4:2010 Valutazione delle vibrazioni di macchine mediante misurazione su alberi rotanti, parte 4
La norma fornisce le linee guida per la valutazione in opera delle vibrazioni radiali di alberi, misurate in corrispondenza di cuscinetti portanti o nelle immediate vicinanze. Essa si applica per:- vibrazioni in condizioni di funzionamento nominale e stabilizzato (in regime stazionario);- vibrazioni durante i fenomeni transitori, incluse salite e discese di giri e variazioni di carico;- vibrazioni di vibrazioni durante il funzionamento a regime. Si applica a turbine a gas "heavy-duty" con cuscinetti a film fluido, potenza maggiore di 3 MW e velocità di rotazione compresa tra 3 000 giri/min e 30 000 giri/min. Si intendono incluse nella norma le turbine accoppiate a moltiplicatori o riduttori di giri.
La norma non si applica ad alcune tipologie di turbine a gas (aeroderivate) e, in alcuni casi, al macchinario ad esse collegato. Per le turbine a gas, la severità delle vibrazioni è determinata non soltanto sulla base di misure sulle parti rotanti ma anche sulle parti fisse. Per i requisiti di misura di tali vibrazioni, vedere le UNI ISO 10816-1 e UNI ISO 10816-4.
Ing, Francesco Cangialosi, Presidente Commissione Manutenzione UNI
Alessandro Ariu, Redattore Manutenzione T&M