Valutazione e valorizzazione dello stato dei beni

La norma che specifica un metodo di analisi e stima per ogni componente del ciclo di produzione

  • Novembre 7, 2014
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    Valutazione e valorizzazione dello stato dei beni

Proseguiamo il nostro appuntamento con le norme di manutenzione focalizzando questo mese l'attenzione sulla UNI 10652:2009. Essa traccia le linee guida per la valutazione dello stato di un bene, elemento cardine per l'impostazione di una corretta strategia manutentiva. Analizziamola più da vicino prendendo spunto, come di consueto, da "La manutenzione nell'industria, infrastrutture e trasporti" edito da FrancoAngeli:

UNI 10652:2009: Manutenzione - Valutazione e valorizzazione dello stato dei beni

La norma specifica un metodo quantitativo e qualitativo per l'analisi e la stima dello stato di un bene, al fine di valutarlo e valorizzarlo. Essa si applica ai dati rilevabili in seno alla funzione manutenzione nel quadro delle attività proprie e delle sue relazioni con le altre funzioni. Il continuo miglioramento della qualità dei processi di produzione di prodotti, di servizi, richiede che ogni bene componente il ciclo di produzione deve soddisfare in modo efficace ai requisiti sempre più specifici di missione che gli vengono assegnati.

Il bene deve svolgere le funzioni assegnate, in determinate condizioni, quando richiesto e per il tempo richiesto. Ciò esige livelli sempre maggiori di efficacia della prestazione del bene. L'efficacia e l'efficienza della prestazione del bene possono essere espresse in funzione della capacità tecnica e della disponibilità, che è caratterizzata dalle sue componenti di affidabilità, manutenibilità e supporto logistico di manutenzione e dei costi.

 

Al fine di tradurre tali concetti in utili strumenti di gestione tecnica, per la verifica delle politiche manutentive attuate, per il miglioramento delle prestazioni del bene, per la riduzione del costo operativo e di supporto, è necessario introdurre criteri, grandezze e indici facilimente acquisibili, confrontabili, verificabili per poter effettuare valutazioni e misure del grado di efficacia e di efficienza della prestazione del bene corrette e utili. La norma integra il contenuto della norma UNI 10388, fornendo, per la valutazione dello stato dei beni durevoli, indicazioni quantitative, tramite una serie di indici, e indicazioni qualitative, tramite una serie di indirizzi, al fine di consentire una gestione consapevole attraverso l'analisi dei dati su indici comuni e confrontabili. I criteri indicati per la valutazione dello stato dei beni, congiuntamente ad altre informazioni, sono dati utili per la stipulazione di un contratto di manutenzione, sia per la valutazione dello stato dei beni e loro valorizzazione alla data del contratto, sia per la determinazione dei requisiti di prestazione da assegnare ai beni.

 

I criteri e gli indici presentati non hanno carattere esaustivo. La norma specifica un metodo quantitativo e qualitativo per l'analisi e la stima delle caratteristiche di fidatezza di un bene. Essa si applica ai dati rilevabili in seno alla funzione manutenzione nel quadro delle attività proprie e delle sue relazioni con le altre funzioni.

 

Ing. Francesco Cangialosi,

Presidente Commissione Manutenzione UNI

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