Verifica degli impianti elettrici secondo la CEI EN

Lo strumento palmare Profitest Intro di GMC-Instruments è un'ideale soluzione di monitoraggio

  • Febbraio 19, 2016
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    Verifica degli impianti elettrici secondo la CEI EN

La sicurezza degli impianti elettrici delle utenze civili in BT è un argomento poco pubblicizzato nel settore delle verifiche, perché il pensiero comune è che un impianto certificato a "regola d'arte" rimanga sicuro per un tempo indefinito.

 

L'uso di apparecchi elettrici ad alto contenuto di elettronica sta modificando radicalmente la natura dei carichi elettrici inseriti negli impianti in BT. L'elettronica delle apparecchiature elettriche produce armoniche di corrente che sono immesse negli impianti elettrici con modalità totalmente incontrollata, causando disturbi, sollecitazioni, sovraccarichi, surriscaldamenti, guasti imprevisti sui componenti collegati alla rete stessa, sollecitandoli più che in passato. In queste condizioni gli impianti elettrici in BT sono esposti a maggiori rischi, la loro sicurezza può subire un rapido decadimento fino arrivare alla situazione in cui la non conformità alle norme in vigore può non essere più garantita. Profitest Intro consente ai tecnici professionisti di eseguire le verifiche in conformità CEI 64-8 nelle migliori condizioni e con uno strumento facile all'uso e compatto nel trasporto.

 

Di piccole dimensioni, portatile e pronto a ogni evenienza, si utilizza negli impianti elettrici mono fase e trifase da 65V a 500V con frequenza da 16Hz a 400Hz. Il display LCD consente di monitorare l'andamento della funzione di misura selezionata, i valori rilevati, le impostazioni di configurazione, la gestione del database e l'accesso ai menù di servizio. Le spie frontali sopra il display prima di ogni misura segnalano la mancanza della fase, l'interruzione del conduttore di neutro e/o del collegamento di terra, la presenza di tensioni estranee.

 

A norma CEI 64-8, svolge le seguenti funzioni:

  • Misura della resistenza isolamento RINS con tensioni impostabili da 50V a 1000V con applicazione del valore constante o a rampa, per la determinazione dell'eventuale punto di scarica.
  • Misura basse resistenze per conduttori di terra o equipotenziali RLO. Misura dell'anello di guasto ZN-PE e di linea ZL-N per il dimensionamento e/o la verifica dei dispositivi atti all'interruzione dei corto circuiti (fusibili, dispositivi magneto termici). La verifica avviene senza lo scatto di eventuali dispositivi differenziali perché messi in saturazione dal circuito stesso di misura.
  • Verifica della tensione di contatto sui circuiti protetti da dispositivi differenziali (RCD) tipo AC, A, B/B+, EV/MI senza l'intervento degli stessi.
  • Verifica attivazione dispositivi differenziali (RCD) a corrente constante o crescente, con indicazione della tensione, del tempo di scatto e della resistenza di terra.
  • Selezione del tipo di forma d'onda nella prova di scatto dei dispositivi differenziali (diretta, positiva, negativa).
  • Misura resistenza di terra RE metodo due poli.
  • Misura della caduta di tensione in conformità DIN VDE 100-600 tra punto di distribuzione dell'utenza (punto di consegna o quadro generale) e il punto di collegamento con gli apparecchi (prese).

Inoltre il Profitest Intro è dotato di menù di gestione per eseguire le operazioni quali definire la struttura dell'impianto, aggiungere/eliminare/modificare gli elementi caratteristici, visualizzare i dati salvati, inserire note e/o voci. L'interfaccia USB consente lo scambio del database tra strumento e i sw di supporto, favorendo le operazioni di gestione e stesura dei report di verifica, e il salvataggio e l'archiviazione dei dati rilevati. Il database può essere trasferito in maniera bidirezionale tra PC e strumento, aspetto che permette di tenere sempre aggiornati i dati, così il tecnico deve solamente selezionare elemento da controllare e procedere alla misura.

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