Per destreggiarsi nell'ampio panorama delle vibrazioni meccaniche, la norma ci viene incontro aiutandoci ad affrontare i vari aspetti. Scopriamo così altre quattro norme sull'argomento, con il supporto di "La manutenzione nell'industria, infrastrutture e trasporti" edito da FrancoAngeli.
UNI ISO 19499:2011 Vibrazioni meccaniche. Bilanciamento. Guida all'uso e all'applicazione delle norme sul bilanciamento
Le vibrazioni causate dallo sbilanciamento di un rotore sono uno degli aspetti più critici nel progetto e nella manutenzione delle macchine. Esse danno origine a forze dinamiche che hanno un impatto negativo sia sullo stato delle macchine sia sulla sicurezza e il benessere delle persone. Lo norma fornisce una struttura comune alla prassi utilizzata per bilanciare i rotori utilizzando i metodi suggeriti dalle varie norme Internazionali ISO che parlano del bilanciamento dei rotori. Questa norma costituisce una guida generale e non include, pertanto, le singole norme in essa richiamate.
UNI ISO 22096:2011 Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine. Emissioni acustiche
La tecnologia delle emissioni acustiche (AE) può essere usata come tecnica di monitoraggio dello stato delle macchine a sé stante o anche essere utilizzata in combinazione con tecniche di monitoraggio basate su altre tecnologie (per esempio vibrazioni, infrarossi, ecc.) usate per l'analisi dello stato e della diagnostica/prognostica delle macchine. La norma specifica i principi generali richiesti per l'applicazione delle emissioni acustiche (AE) alla determinazione dello stato e la diagnostica delle macchine in un ampio campo di condizioni di funzionamento e di condizioni ambientali. La norma è applicabile a tutte le macchine e ai componenti ad esse associati: il documento copre soltanto le misure del rumore trasmesso per via strutturale.
UNI ISO 11342:2010 Vibrazioni meccaniche. Metodi e criteri per il bilanciamento meccanico di rotori flessibili
La norma classifica i rotori in base a classi di bilanciamento e stabilisce criteri di valutazione dello sbilanciamento residuo. Lo scopo del bilanciamento di un rotore è di garantire un accettabile livello di vibrazione quando il rotore è installato in opera. In particolare il bilanciamento minimizza la componente di vibrazione legata allo squilibrio residuo del rotore. Nel caso di rotori flessibili i livelli di vibrazioni si mantengono entro livelli accettabili a tutte le velocità di rotazione, fino alla massima velocità di funzionamento.
UNI ISO 13374-2:2010 Monitoraggio e diagnostica dello stato delle macchine. Elaborazione dei dati, comunicazione e presentazione. Parte 2
La norma definisce le caratteristiche richieste al sistema di comunicazione dati in un sistema di monitoraggio dello stato e di diagnostica delle macchine per essere definito del tipo "aperto". Gli specialisti che sviluppano il software richiedono di definire le modalità di comunicazione per lo scambio di queste informazioni tra i vari sistemi software. La norma facilita l'interoperabilità dei differenti sistemi di monitoraggio dello stato e di diagnostica. I vari programmi software per computer scritti per il monitoraggio dello stato e la diagnostica delle macchine, attualmente in uso, non sono in grado di scambiare dati tra loro e funzionare secondo una logica "plug-and-play" senza uno sforzo importante di integrazione.